Giovedì 25 Aprile 2024

Navi da crociera a Venezia? Non mi compete

La Nave da crociera che sbanda a Venezia (ANSA)

La Nave da crociera che sbanda a Venezia (ANSA)

Sono anni che le grandi navi da crociera sbandano nei canali più belli e delicati del pianeta, quelli di Venezia, suscitando prima che l’indignazione lo stupore del mondo intero: ma come è possibile che un gigante di queste proporzioni sia autorizzato a entrare in quel luogo? Ogni volta si sfiora la tragedia, ci si indigna, riparte la polemica politica, non si combina niente e così avanti alla prossima.

E la cosa più divertente è il balletto di responsabilità tra i maggiori attori in campo: comune, ministero dei Trasporti, per non farsi mancar niente a volte c’è anche quello dell’Ambiente, prefettura. Ognuno che accusa l’altro di negligenze, di non aver controllato, di non voler decidere, di essere schiavo di qualche interesse nascosto. "Compete a lui", si dicono l’un l’altro. Come se una decisione di questa portata potesse essere scritta in chissà quale procedura, e non fosse invece frutto di una determinazione politica forte, da assumere al più presto in condivisione con gli altri.

Ci si metta intorno a un tavolo e si ci si alzi solo con un qualche carta da bollo firmata. A meno di non voler lasciare ancora una volta tutto com’è, all’italiana, finché inevitabilmente una volta o l’altro andrà a finir peggio, e magari con la tragedia ancora calda si decideranno.