Il Natale dopo il Covid, bentornata realtà

Dopo due anni di distanziamenti, chiusure, protocolli e videochiamate finalmente ci si ritrova. E ci si tocca

Quest’anno il Natale ci porta un regalo particolare, dopo due anni di astrazione, ovvero di lontananza dalla carnalità che è il contenuto vero di questa festa. L'incarnazione di Dio in Gesù è la festa della realtà, e dopo due anni di distanziamenti, chiusure, protocolli, saluti da lontano, videochiamate etc finalmente ci si ritrova e ci si tocca. Bentornata realtà! Veri brindisi, gomito a gomito sugli stessi tavoli, credenti o no, gente di molta o poca fede ma comunque vicini e con bicchieri che rintoccano e risuonano davvero. Magari si mescolano gocce di un calice con l’altro, segno che all’origine romana indicava che in quel convivio si poteva star sicuri, insomma non circolava veleno tra i bicchieri.

Ecco, basta veleno, fidiamoci della vita, degli altri, dei corpi. Verrebbe quasi da pensare che se si sta attenti davvero ai segni questo ritorno ai corpi, al rapporto reale non piace solo a noi che abbiam sofferto di non poterci toccare nei Natali passati. Che pena quei pranzi in pochi, senza amici. Che pena quei segni di pace in chiesa fatti come salutini rattrappiti. Stringiamoci le mani, passiamoci pandori o panettoni, visitiamo fisicamente chi sta male, chi è solo, e abbracciamo i corpi non solo le anime. La forzata astrazione dei rapporti umani imposta dalla pandemia non ha portato nulla di buono. Alla faccia dei cantori di un’epoca nuova tutta vissuta "da remoto".

Ha portato sofferenza e disagio, pagati specie dai più giovani e dai più fragili. Se ne vedono molti segni nelle case nelle aule nelle corsie. La disincarnazione per l’essere umano coincide con la malattia dell’anima e del corpo. Del resto Dio stesso non è rimasto solo spirito, anche a lui piace la realtà, perché anche Lui ama la persona vivente, non una astratta, disincarnata, immaginaria umanità. Ma la astrazione disincarnata non può vincere a lungo - per fortuna il Natale arriva, pur se nascosto da retorica e luminarie un po’ a vanvera, porta una diversa rivoluzionaria vittoria.