Mercoledì 24 Aprile 2024

Una legge per tutte le Saman

Passata alla Camera non ha mai ricevuto l'ok del Senato. Avrebbe concesso il permesso di soggiorno a chi denunciava nozze forzate o violenze

Saman Abbas

Saman Abbas

Le ragazze come Saman a integrarsi ci pensano da sole dosando il mascara e il rossetto, la passione per lo studio e l’amore. E ci riescono perché spesso sono nate qui o comunque dell’Italia hanno i desideri, l’accento e le contraddizioni. Ci riescono, ma fuori. Dentro è ancora un’altra storia. Patriarcato, lettura errata della religione, mamma in burkini e papà che da quando sono bambine congiura per vederle sistemate con il cugino. E’ in famiglia che avviene la collisione fra due mondi, nell’estenuante barcamenarsi fra ciò che è "halal" (lecito) e ciò che è "haram" (proibito). Qualche volta finisce a schiaffoni. Qualche volta una piccola Saman sparisce in terza media e ricompare anni dopo con un figlio. E qualche volta non torna più. E noi qui a dire ma non è possibile. O a vacillare nel dubbio: perché impicciarsi? La domanda è se e cosa possiamo fare contro quel muro di tradizioni che spesso resta una faccenda privata ma nei casi estremi si rivela una trappola mortale. La risposta è: dobbiamo, possiamo fare molto. Peccato che le buone intenzioni si perdano per strada quando le tragedie sbiadiscono e i governi saltano.

Saman è stata uccisa e la legge che portava il suo nome anche. Era passata ad aprile alla Camera con l’unica astensione di Fdl, magnifico sussulto che avrebbe concesso il permesso di soggiorno a chi denunciava di essere costretto a nozze non volute o violenze domestiche. Il via libera dal Senato non è mai arrivato. Ma è da lì che dobbiamo ripartire. Una legge per Saman e quelle come lei. Riproviamoci. Era una buona idea: un pass speciale per motivi umanitari, di durata annuale, rinnovabile fino al perdurare le esigenze che ne giustificano il rilascio. Tra le esigenze ricordiamo: maltrattamenti, violenza sessuale, mutilazioni. Purché emerga il tentativo si sottrarsi a tutto questo. Saman aveva denunciato gli abusi da parte della famiglia già nel 2020. E’ chiaro perché e come qualcosa possiamo farlo?