Mercoledì 24 Aprile 2024

La pandemia e la Costituzione. Cosa dice la Carta

Le proteste anti Green pass

Leggere con molta attenzione la Costituzione della Repubblica è indispensabile ed utile sempre, ed ancor più in tempi di prolungata pandemia. Nella prima parte (rimasta quella originaria approvata dalla Costituente nel 1947), nel Titolo secondo dedicato ai rapporti etico-sociali, l’articolo 32 della Costituzione dispone che “La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti. Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento se non per disposizioni di legge...“.

"La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana”. Ad oltre settant’anni dalla sua approvazione, l’articolo 32 della Costituzione appare sempre chiarissimo.

L’articolo 32 va letto in combinato disposto innanzitutto con l’articolo 117 della Costituzione, come riformato nel 2001, che dispone che lo Stato ha legislazione esclusiva, fra l’altro, nella “determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali che devono essere garantiti su tutto il territorio nazionale”.

Queste norme costituzionali vanno lette pure insieme all’articolo 16 della Costituzione che prescrive che “Ogni cittadino può circolare e soggiornare liberamente in qualsiasi parte del territorio nazionale, salvo le limitazioni che la legge stabilisce in via generale per motivi di sanità o di sicurezza. Nessuna restrizione può essere determinata da ragioni politiche. Ogni cittadino è libero di uscire dal territorio della Repubblica e di rientrarvi, salvo gli obblighi di legge”. Insomma, gia’ i Costituenti, memori anche dell’epidemia cosiddetta “spagnola” di trent’anni prima, previdero nel 1947 anche le situazioni d’emergenza sanitaria, come quella che viviamo da ormai un anno e mezzo, e ne stabilirono con precisione tassativa le fonti del diritto, cioè le leggi, e non altri atti giuridici, senza eccezioni, per garantire la certezza dei doveri e dei diritti di tutti e di ciascuno.

Quindi, in tale quadro costituzionale debbono essere affrontate ora anche le incertezze ed i dissensi che sono recentemente emersi su come combattere i possibili sviluppi della pandemia che torna minacciosa con le sue sempre mutevoli varianti.