Stiamo vivendo – nuovamente! - giorni complicati. Ci eravamo forse illusi di essere usciti dall'incubo del Covid, e invece siamo ancora in piena pandemia.
I vaccini stanno evitando le malattie gravi e l'ultima variante sembra meno aggressiva. Ci sono insomma motivi di speranza. Ma più che dalla malattia, adesso, siamo bloccati dalla paura, o meglio dalla cautela che (giustamente) lo Stato chiede a chi è contagiato o è stato a contatto con un contagiato. Insomma, bloccati dalla quarantena.
In questi momenti un'informazione corretta, professionale e controllata, è ancora più importante. È fondamentale.
Troppe fake news (pensiamo a quelle sui vaccini) hanno condizionato il Paese. I giornali attingono a fonti certe e, se sbagliano, ne rispondono civilmente e penalmente. Per questo sono scritti e confezionati con la maggior cura possibile, e sicuramente sono più attendibili di ciò che circola, incontrollato, sui social.
Il nostro giornale è garantito da una storia che comincia nel 1885. In questo tempo difficile cerchiamo di essere, come sempre, una bussola per i nostri lettori. Capisco che non è sempre facile andare in edicola in giorni di restrizioni. Ma proprio per questo abbiamo pensato, per voi lettori, a condizioni speciali per abbonarsi alla nostra versione digitale. È il nostro giornale di sempre: ma ti arriva a casa. E costa meno. Ti chiediamo di provare, di darci ancora fiducia.
Michele Brambilla
Direttore del Quotidiano Nazionale - il Resto del Carlino