Giovedì 25 Aprile 2024

Il rispetto dei ruoli

Se doveva decidere lui, nessun dubbio: si sarebbe rinviato a giudizio. Un purosangue mediatico politico come Salvini non avrebbe perso l’occasione di salire sul banco degli imputati per la vicenda di nave Diciotti. E di salire ancora nei sondaggi per l’ennesimo attacco alla sua lotta contro la migrazione irregolare. Invece no: caso archiviato. Con una decisione che appare talmente esemplare da lasciare a bocca aperta. Perché la richiesta della procura di Catania poggia su uno dei principi cardine di un moderno Stato diritto: la divisione dei poteri. Principio tanto solido quanto spesso disatteso in un Paese paralizzato, tra l’altro, proprio dalla confusione dei poteri e delle funzioni. Dove le leggi elettorali le scrive la Corte Costituzionale e non il Parlamento. Dove la politica sforna norme cucite addosso a qualcuno e non alla collettività. Dove non si sa bene chi elucubra (non a caso) reati improbabili come le associazioni esterne o i traffici di influenze. Dove, per farla più terra terra, la promozione di uno studente è decisa da un Tar e non dai docenti.

Dunque, va salutata con soddisfazione la decisione del pm siciliano. Semmai c’è da chiedersi come questa evidenza non fosse patrimonio anche del magistrato che ha avviato l’indagine accusando un ministro di sequestro di persona; cosa che ha consentito l’ennesima ondata di discredito, in questo caso ingiusto, verso l’Italia, visto che Salvini non è un alieno, ma vice premier della Repubblica. Diciamo e confermiamo ingiusto perché nel caso Diciotti tutto è stato esclusivamente politico: la decisione del Viminale, intenzionato a stanare (invano) i partner europei e la loro solidarietà, e così i pellegrinaggi e le denunce di partiti e associazioni favorevoli allo sbarco di tutti e subito. Contrasto di idee, di opinioni, non comportamenti più o meno criminosi. Tanto più se si ricorda come il popolo della Diciotti, adeguatamente curato e nutrito, si sia poi disperso nella clandestinità, negandosi persino alla solidarietà della Chiesa. Prendiamo dunque questa richiesta come un importante precedente. Sapendo che molto probabilmente sarà una eccezione.