Il presidente della Camera, Roberto Fico, ha imparato velocemente la parte e diffonde «ottimismo istituzionale» a man bassa. Ma, come nota in un affilato tweet lo scrittore Riccardo Ruggeri, osservatore irriverente e acuto della realtà italiana, «l’epoca dei fornai sta per finire, comincia quella dei macellai».
L’immagine sarà anche truculenta, ma torna utile per mettere a fuoco il passaggio della crisi politica di fronte al quale ci troviamo. Almeno all’apparenza e a meno di colpi di scena successivi al voto in Friuli, il forno della Lega si è chiuso per i 5 Stelle. Quello del Pd, se mai si è aperto, rimane di complesso e forse impossibile utilizzo: lo capiremo definitivamente e non a caso tra una settimana, ma, a dispetto dell’ottimismo di Fico,non c’è davvero niente che lasci ipotizzare una svolta di Matteo Renzi tale da far nascere un governo giallo-rosso.
A quel punto, non resterebbe che un esecutivo istituzionale appoggiato più o meno da tutti, ma Di Maio e Salvini lo hanno escluso. Dunque, l’epoca dei fornai sta per finire. E quella che a inizi maggio comincerà, se non dei macellai, rischia comunque di essere quella del «taglio» doloroso e cruento della neonata legislatura. Il voto anticipato è stato evocato a più riprese nelle ultime ore: c’è chi lo ha fatto come spauracchio e chi come minaccia reale. Fatto sta che, in assenza di un governo «politico», la prospettiva potrebbe essere dietro l’angolo. Con una duplice variante possibile. Scavallate le urne a giugno (da qui anche il prendere tempo fino alla prima settimana di maggio), si potrebbe votare a fine settembre, inizio ottobre: e in questo caso potrebbe rimanere in carica addirittura il governo Gentiloni, con il Parlamento impegnato a modificare di corsa la legge elettorale, magari in direzione del Mattarellum.
La seconda ipotesi contempla l’avvio di un nuovo esecutivo, di emergenza più che del Presidente, che traguardi al massimo l’anno e porti il Paese al voto a febbraio prossimo. In entrambi i casi, dovremo solo scoprire chi sono i vitelli macellati.