Mercoledì 17 Aprile 2024

Io ballo in trincea

L’elmetto non è ancora obbligatorio ma alcune griffe ci stanno pensando: leggero per non rovinare la piega, unisex, in tanti colori di moda. Il giubbotto para coltello sarà così sottile da non notarsi sotto la camicia (per lei è in lavorazione la versione Nikita: top senza spalline da portare da solo, ovviamente nero). Il diploma di difesa personale andrà esibito all’ingresso. La laurea in Chimica tornerà utile per capire se nel bicchiere c’è veramente solo gin tonic e quella in Psicologia per decifrare lo scopo del tassista. Attrezzati come agenti del Mossad, provvisti di parole d’ordine e amici che a turno fanno i cecchini, presto sarà finalmente possibile entrare in discoteca, divertirsi come pazzi e uscirne interi. Le imminenti strategie per il SSS (sabato sera sereno) non cambiano il fatto che il divertimento sia un’opinione. Ma se in tanti smaniano per rinchiudersi in una scatola affollata con decibel da antifurto, angoli stupefacenti e alcol a fiumi, quel posto deve essere per forza divertente. Quindi frequentato. Quindi reso obbligatoriamente sicuro dentro e fuori. Le intenzioni dei gestori dei locali sono buone. Quelle dei frequentatori non etichettabili oltre una certa dose di sostanze ingerite. Da casa la solita raccomandazione: non fare tardi. Per reggere l’ansia è meglio non considerare la soglia del rischio, ridimensionare le brutte notizie sui giornali a improbabili fait divers. Il ragazzo colombiano di 21 anni accoltellato alla pancia per avere difeso la sua ragazza dagli insulti di un coetaneo e poi morto. Emanuele spintonato senza motivo e ucciso a colpi di spranga fuori dal locale. Le Lolite stordite riprese a fare sesso nei bagni e in seguito ricattate. Le Lolite caricate dal tassista abusivo e violentate. Certe notti cambiano la storia dell’antropologia e impongono protocolli estremi come i gesti. Il buttafuori non basta più, ci vogliono telecamere intelligenti e lezioni preventive di krav maga. Gli esperti considerano la discoteca il terreno di caccia perfetto per i predatori urbani grazie allo stato di leggera confusione in cui versano le prede. Consigliano di non portare denaro, di evitare di rimanere isolati e custodire il proprio bicchiere come il santo graal diffidando anche del barista. Poi se resta tempo ci si può divertire.

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