Martedì 16 Aprile 2024

La furia di Bost infiamma Amsterdam

Il campione d’Europa in carica firma la gara più importante del secondo giorno dello Csi a quattro stelle di Amsterdam, prova nella quale Piergiorgio Bucci porta a termine una ottima prestazione in sella a Casallo Z

Roger Yves Bost - © REUTERS -

Roger Yves Bost - © REUTERS -

Amsterdam, gennaio 2015 – Chiusura della seconda giornata dello Csi a quattro stelle di Amsterdam in serata a tarda ora (poco prima della mezzanotte) con la disputa della gara più importante e difficile del calendario odierno, sabato 31 gennaio: una categoria a barrage da 1.50 con 49 partenti per 28.500 euro. Un percorso base difficile e selettivo (l’olandese Louis Konickx il direttore di campo del concorso) che ha portato in barrage nove binomi, con tre concorrenti che hanno comunque chiuso senza errori agli ostacoli ma prendendo un punto di penalità sul tempo massimo e dunque venendo esclusi dalla decisiva frazione finale di gara. E nel barrage si scatenava la furia agonistica del campione d’Europa in carica, Roger Yves Bost: il cavaliere francese in sella a Quod’Coeur de la Loge era uno dei soli tre concorrenti a chiudere ancora a zero, fermando il cronometro a 35.68 e distanziando il più diretto rivale di poco meno di due secondi! L’egiziano Abdel Said infatti in sella a Dakota tagliava la linea del traguardo in 37.11, mentre il terzo percorso netto era quello della tedesca/ucraina Katharina Offel su Quebracho Semilly in 37.43. Vano lo sforzo e la bella e temeraria gara dell’altro egiziano, Karim El Zoghby, su Colour Girl: non solo per le 4 penalità ma anche perché comunque il tempo di 35.94 non sarebbe stato sufficiente per superare lo scatenato Bost. Ottima prestazione poi di Piergiorgio Bucci, che portava il suo Casallo Z in barrage dopo un bellissimo percorso base: ma un errore in 38.33 lo teneva al 6° posto. Lorenzo De Luca invece su Acheo di San Patrignano (nuovo cavallo per lui: italiano, nato nel 2005 da Ephebe Forever x Nadir di San Patrignano) riportava 12 penalità in base classificandosi al 40° posto. In precedenza due gare diciamo ‘leggere’. Prima una difficoltà progressive (1.45) che su 60 partenti ha visto l’affermazione del francese Julien Epaillard in sella a Pigmalion du Rozel davanti agli olandesi Robert Vos su Carat e Leon Thijssen su Quintera; Lorenzo De Luca con Zoe II ha fatto una gara ‘tranquilla’ probabilmente in vista del Gran Premio di domani, cercando di fare una buona serie di salti senza forzare né mettere troppa pressione alla sua compagna, classificandosi alla fine al 30° posto; con Cesanna invece ha spinto decisamente di più (quasi venti secondi di meno!) ma commettendo quegli errori che gli hanno tolto punti tanto da tenerlo al 44° posto. Piergiorgio Bucci in questa gara non ha impegnato alcun cavallo dei suoi. La seconda categoria è stata la sei barriere con soli dieci partenti: vittoria dell’olandese Michel Hendrix su Apollo davanti al britannico Michael Whitaker su Velini e all’irlandese Denis Lynch su Quote Zavaan; 5° posto per Bucci su Alex con un errore al primo barrage.

31 gennaio 2015