{{IMG_SX}}Roma, 18 maggio 2008  - La Lazio regola 2-1 il Napoli nell'ultima di campionato e chiude la stagione con i propri (pochissimi) tifosi in festa per la vittoria dell'Inter a Parma. Succede anche questo sulla sponda capitolina di colore biancoceleste. Lazio con il 4-3-1-2 e dentro la migliore formazione possibile, quindi Rocchi-Tare davanti, Mauri a rifinire alle loro spalle e Ledesma e Behrami tra mediana e reparto arretrato.

Napoli invece con gli uomini contati, viste le assenze di Hamsik (squalificato), Zalayeta, Calaio', Santacroce (infortunati) e Grava (in permesso per un lutto familiare). Reja mandava in campo Pazienza a centrocampo col rientrante Blasi, mentre davanti Bogliacino si sistemava dietro all'unica punta, Lavezzi. Anche se cominciava, come previsto, a ritmo blando, la gara non lesinava emozioni: al 2' un cross di Rocchi favoriva il colpo di testa di Tare, che pero' mandava di poco fuori.

Al 9' la risposta del Napoli: Lavezzi si liberava a sinistra e crossava rasoterra per Bogliacino che, pressato, svirgolava. La squadra di Rossi provava a fare la partita, con gli azzurri invece appostati davanti all'area e pronti a far scattare il contropiede con Lavezzi, pescato un paio di volte in offside. Era pero' la difesa della formazione di Reja a mostrarsi un po' svagata, soprattutto al 14', quando Rocchi, pescato in area in velocita', controllava in corsa e di sinistro batteva Navarro nonostante il tentativo di rimonta di Cannavaro.

A quel punto, mentre il match si incattiviva, gli ospiti erano costretti a cambiare atteggiamento e provare a venir su, lasciando cosi' pero' spazio alle ripartente biancocelesti. Al 34' infatti Tare da destra metteva in mezzo per Rocchi che faceva velo favorendo la botta da due passi di Mauri, il cui sinistro veniva respinto da Navarro. Un minuto dopo Pazienza serviva Lavezzi, la cui girata di sinistro veniva deviata di piede da Muslera.

Nella ripresa Reja provava la carta Sosa, messo dentro per Bogliacino. E il Pampa si faceva subito vedere, facendo sponda di testa al 7' (su cross di Mannini) per Pazienza, che non arrivava per un soffio alla battuta vincente. Al 18', dopo una punizione di Domizzi deviata, ci provava invece Savini da fuori, ma il sinistro finiva alto.

Il forcing del Napoli difettava in fase di rifinitura, e la pecca veniva castigata al minuto 26, quando una punizione da destra finiva sui piedi del neo entrato Firmani che controllava in mezzo al traffico e poi girava in rete la palla del 2-0. Da quel momento sugli spalti dell'Olimpico, dopo un paio di occasioni sprecate da una parte (Rocchi) e dall'altra (Pazienza), si pensava ad altro: tutti con l'orecchio incollato alla radio a 'gufare' la Roma.

In campo, fatalmente, la Lazio si distraeva, e consentiva a Domizzi la zampata vincente di sinistro in mischia.
Era l'ultima fiammata. La Lazio chiude la sua stagione un po' cosi' con un debole sorriso. Il Napoli dice arrivederci con l'ennesimo ko in trasferta, che non offusca pero' quanto fatto di buono, a cominciare dalla qualificazione all'Intertoto. Per entrambe, ora, inizia un'altra storia.
 

 

Il tabellino 


 

Lazio (4-3-1-2): Muslera 6; Behrami 6,5, Radu 6, Rozehnal 6,5, Zauri 6; Dabo 5,5 (15' st Firmani 6,5), Ledesma 6, Mutarelli 5,5 (1' st C. Manfredini 5,5); Mauri 5,5; Rocchi 6, Tare 5,5. A disp. Ballotta, Artipoli, Kolarov, Vignaroli, Bianchi. All. D. Rossi 6

 

Napoli (3-5-1-1): Navarro 5,5; Cannavaro 6, Contini 5, Domizzi 6; Mannini 5,5 (16' st Garics 5,5), Blasi 6 (29' st Montervino sv), Gargano 6,5, Pazienza 6, Savini 6; Bogliacino 5 (1' st Sosa 6), Lavezzi 6,5. A disp. Iezzo, Cupi, Capparella. All. Reja 5,5

 

Arbitro: Velotto di Grosseto 6,5

Marcatori: 14' pt Rocchi (L), 26' st Firmani (L), 38' st Domizzi (N)

Note: ammoniti Contini, Tare, Pazienza, Domizzi, Dabo, Firmani.
 

Recupero 3' pt, 2' st. Spettatori 3.000 circa (accesso consentito all'Olimpico solo agli abbonati biancocelesti).