{{IMG_SX}}Siena, 20 aprile 2008  - Il Genoa sbanca Siena grazie a un gol di Konko. Era dal 13 gennaio che i bianconeri non perdevano in casa: l'ultima a passare al Franchi era stata la capolista Inter, nel mezzo ci avevano lasciato le penne anche delle big come Roma e Fiorentina. Ma la squadra di Gasperini ha meritato il successo: passata in vantaggio alla prima vera occasione da gol, ha saputo sopperire alla giornata di scarsa vena del proprio bomber Borriello. Ma soprattutto la truppa rossoblu' ha saputo resistere in inferiorita' numerica per quasi un'ora agli assalti disordinati di Maccarone e compagni.

 

Il nome dell'attaccante bianconero non e' speso a caso: e' l'unico di quelli impiegati da Beretta che riesce a rendersi pericoloso, mentre Rigano' e' una statua e Forestieri viene tolto alla fine del primo tempo dopo aver fatto scena muta. Ma Big Mac ha anche il torto di divorarsi tre occasioni che avrebbero potuto dare una fisionomia nettamente diversa al punteggio finale. Il Genoa si prende tre punti che fanno vedere molto piu' vicina l'Udinese e quindi la zona Uefa.

 

Sognare non costa nulla. Per il Siena una doccia fredda che pero' non diminuisce le speranze di salvezza. Anzi, la permanenza in serie A sembra sempre piu' una formalita', visto che i risultati della giornata fanno si' che i punti di vantaggio sul terzultimo posto siano sempre otto.

 

La cronaca. Dopo un minuto ci prova Loria, ma Rubinho e' attento. Al 24' Konko raccoglie un lancio di Leon, controlla di petto e in mezzo alla sonnolenta retroguardia bianconera lascia partire un diagonale su cui Manninger non puo' arrivare. Il giocatore non esulta, in omaggio al suo passato senese.

 

Il Siena va vicino al pari con Maccarone che salta De Rosa ma non inquadra lo specchio. Al 34' la possibile svolta della partita: Rubinho rinvia in modo maldestro, Maccarone salta ancora De Rosa che lo stende sul limite dell'area: chiara occasione da gol e rosso per il difensore rossoblu' che paga le colpe del proprio compagno di squadra.

 

Dopo l'intervallo Beretta toglie l'inconcludente Forestieri per Alberto, schierando la squadra col 4-4-2. Tanto per cambiare, e' ancora Big Mac ad avere la palla buona: il numero 32, dopo aver vinto un rimpallo con Konko, non trova l'angolo lontano sull'uscita di Rubinho. Ficagna sfiora la traversa su calcio d'angolo, poi al 18' la super occasione per Maccarone smarcato da un gran colpo di tacco di Rigano': a tu per tu con Rubinho l'attaccante bianconero si fa ipnotizzare dall'estremo difensore ospite che riscatta cosi' lo sciagurato passaggio costato l'espulsione a De Rosa. Rigano' chiede un rigore per una trattenuta di Bovo, Marelli sorvola.


Siena con poche idee, ma ci prova con l'orgoglio. Loria fa l'attaccante aggiunto e da una sua sponda per Maccarone nasce l'ultima occasione (42'): il suo destro sporco e' intercettato sulla linea da Rubinho. 

 

Il tabellino

 

Siena (4-3-1-2): Manninger 6; Rossettini 6 (28' st Jarolim sv), Ficagna 6, Loria 6,5, A. Rossi 4,5; Vergassola 6 (15' st De Ceglie 6), Codrea 5,5, M. Coppola 6; Forestieri 4 (1' st Alberto 6); Rigano' 5,5, Maccarone 6. A disp. Eleftheropoulos, Kharja, Galloppa, Porta. All. Beretta 5,5

 

Genoa (3-4-3): Rubinho 6; De Rosa 4, Bovo 5,5, Criscito 6; M. Rossi 6,5, Konko 7, Juric 6, Danilo 6; Sculli 5,5 (30' st Raggio Garibaldi sv), Borriello 5 (41' st Di Vaio sv), Leon 6 (21' st Vanden Borre 6). A disp. Scarpi, Figueroa, Ghinassi, Wilson. All. Gasperini 6,5

 

Arbitro: Marelli di Como 7

 

Marcatori: 24' pt Konko

 

Note: espulso al 34' pt De Rosa (G) per fallo da ultimo uomo.
Ammoniti Bovo, Rossettini, Juric. Recuperi 1' pt, 3' st.
Spettatori 11.000 circa.