{{IMG_SX}}Londra, 4 maggio 2008- Il Milan è vicinissimo a Didier Drogba, trentenne attaccante ivoriano del Chelsea. Lo scrive oggi il quotidiano britannico «The Observer» sul quale si legge dei colloqui tenuti a Parigi tra il direttore sportivo del club rossonero Ariedo Braida e due rappresentanti di Drogba, protagonista della semifinale di Champions League di qualche giorno fa in cui ha segnato una doppietta al Barcellona regalando la finale ai Blues. Sempre secondo «The Observer» il trasferimento dell'attaccante al Milan dipende però dalla qualificazione dei rossoneri alla Champions League: a Drogba sarebbe stato offerto un ingaggio di 90.000 sterline alla settimana (circa 115.000 euro). Il giornale inglese sottolinea la volontà del Milan di riportare in squadra l'altro Andrei Schevchenko, anche lui in forza al Chelsea e di acquistare dal Barcellona il fantasista Ronaldinho.

 

MESSI

 Il patron del Chelsea, Roman Abramovich, ha autorizzato una mega-offerta da oltre 100 milioni di euro per il talento del Barcellona, Lionel Messi (NELLA FOTO). Lo riferisce il domenicale britannico 'News of the World', secondo cui i 'blues' sono pronti a cancellare il record dei circa 60 milioni di euro spesi dal Real Madrid per prendere Zinedine Zidane nel 2001.

 

Il Barcellona non ha alcuna intenzione di cedere Messi, ma la super-offerta di Abramovich avrebbe fatto vacillare le certezze della dirigenza blaugrana. Il proprietario del Chelsea non ha mai fatto mistero della sua passione per il giovane argentino, e ha individuato in Messi il giocatore ideale per portare estro al club dello Stamford Bridge.

 

Abramovich ha, infatti, spiegato al tecnico Avram Grant che il gioco del Chelsea deve cambiare ed essere più spettacolare. «Roman è convinto che Messi possa rivoluzionare lo stile di gioco del Chelsea ed è pronto a spendere quello che serve per prenderlo -ha detto al 'News of the World' la solita fonte ben informata-. Lui ha sempre voluto quel tipo di giocatore. Con Josè Mourinho ha accettato un certo tipo di gioco perchè portava dei trofei, anche se era noioso.

 

Grant vuole cambiare le cose, ma ha spiegato che ci vogliono tempo e soldi per farlo. Ora è arrivato il momento di finanziare questo cambiamento». Resta da capire se sarà ancora Grant il tecnico del Chelsea la prossima stagione, così come sembra essere in bilico la posizione del direttore sportivo Frank Arnesen.