{{IMG_SX}}Roma, 7 aprile 2008 - "Sarebbe il sogno di qualsiasi calciatore giocare nella Juve". Anche di Amauri che a Sky si sbilancia e fa capire che ci sono le premesse per un suo passaggio in bianconero: "Ci sono queste voci, ma le cose si vedranno alla fine- dice l'attaccante del Palermo- Sono contento di quello che sto facendo". Intanto lui si porta avanti con il lavoro e gioca al fianco di Del Piero nella partita di addio al calcio di De Franceschi e Maniero: "E' un campione, per me e' un onore giocare con lui".

 

Prove tecniche per l'anno prossimo? "No, solo divertimento". Pero' il tridente Amauri-Del Piero-Trezeguet e' piu' di un'ipotesi: "Sono due campioni, penso che sarebbe il sogno di qualsiasi giocatore, perche' non quello di Amauri? Se posso giocare insieme con Trezeguet? Non lo so, vedremo in futuro". Quando, magari, Amauri sara' gia' diventato italiano. La cittadinanza dovrebbe arrivare a fine mese: "Probabilmente si', speriamo che non ci siano problemi". Uno potrebbe crearlo lui a Donadoni, di abbondanza nella lista degli attaccanti da scegliere per l'Europeo di Austria e Svizzera: "Per me sarebbe un onore giocarlo- conclude- Vedremo quello che succedera'".

 

Prima della fine del campionato il presidente del Palermo Maurizio Zamparini parlerà con la Juventus del possibile trasferimento di Amauri, ma non è detto che il brasiliano finisca in bianconero. "Prima della fine del campionato mi vedrò con la dirigenza della Juventus - ha detto Zamparini nel corso de 'Il processo di Biscardi' su 7Gold - ma non è vero quello che dice il suo procuratore, Amauri non è detto che vada alla società bianconera. Ci sono due grosse squadre straniere interessate al brasiliano, io dal canto mio posso dire che mi piacerebbe vederlo ancora con la maglia rosanero, ma è difficile. Se Amauri vuole andare via non posso fare altro che venderlo, anche perchè fra due anni andrebbe via a costo zero. Se lui in caso contrario decidesse di restare, potrei anche sacrificarmi, in termini economici".