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Sarà l’anno di Rocky BalBottas?Leo Turrini - 13 aprile 2019

Ho rubato il titolo a un cloggaro, cui volentieri riconosco il copyright.
Se Valterino è il nostro Rocky BalBottas, eh, allora Hamilton è destinato a fare la fine di…Apollo Creed!
Non me ne compiaccio, anche perché a suo tempo ho pubblicamente annunciato che in caso di trionfo iridato di Rocky BalBottas, beh, io mi ritiro.
Largo ai giovani e addio blog.
Sulle altre cose cinesi…
Forse si sta materializzando sotto i nostri occhi una stagione nella quale, tra pista e pista, i valori si ribaltano.
Nel deserto di Sakhir al sabato (ma anche alla domenica) la Ferrari era dominante.
In Cina abbiamo ritrovato davanti la Mercedes.
Poi posso dire che tre decimi su un giro da oltre novanta secondi sono pochini, come margine.
Un ottimista potrebbe anche dedurne che in gara la competizione sarà molto tirata.
Segnalo, visto che praticamente nessuno lo fa (per la serie: se la verità non ci piace, aboliamo la verità), che il bollitissimo (non per me, eh) Vettel è stato più veloce di Leclerc (che io adoro, lo preciso a scanso di equivoci in questo mondo di fake news e di cialtroni in servizio permanente effettivo).
Peccato per Giovinazzi e per una involuzione Alfa.
Sullo slow motion Mercedes in qualifica, ecco, non sempre ciò è legale è anche giusto.
Se ci pensate, è la storia del mondo.