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Perché è giusto credere nel piano Alfa di MarchionneLeo Turrini - 17 agosto 2018

Ancora risposte.

@gianini. Sia nel caso di McLaren che di Williams il collasso tecnologico è stato preceduto da errori manageriali, gestionali, organizzativi. E il brutto è che per ora non si coglie il segnale di una inversione di tendenza (ergo, auguri a Sainz, che non è male).
@marco andretti. Verstappen è un signor pilota e Hamilton è Hamilton. Ridurre a favoritismi del Potere i loro successi non è sano. Poi oggi io penso che la Ferrari non abbia bisogno ne’ di Orange ne’ del Nero. Su Hakkinen e il suo stile hai perfettamente ragione.
@albino. Guarda, sul bagnato uno che guida benissimo è Hulkenberg, solo che non ha quasi mai la macchina per dimostrarlo.
@doug. Haas è un progetto tecnicamente interessante. A Marchionne non sarebbe dispiaciuto ampliare la collaborazione, magari usando il marchio Maserati. Vedremo cosa ne pensa Camilleri.
@sottosterzo. Ah, ad un aspirante giornalista suggerisco di avere pazienza è una passione a prova di bomba. È un mestiere difficile, reso ancor più arduo, paradossalmente, dallo sviluppo della tecnologia digitale. Ma è bellissimo.
@l’aviatore. Arnoux fu rimosso per vicende legate alla sua vita privata. Io conosco il motivo ma, anche se oggi non usa più!, credo nel valore della privacy. Anche per i personaggi pubblici.
@Quattropalle. Egregio compagno, non appartiene al proletario costume giudicare un leader (nel caso nostro, Camilleri) in venti giorni. Riparliamone più in là.
@12347. In Italia non tutti amano la Ferrari, che invece è un mito nel mondo. Ma è un classico, accadeva già ai tempi del Drake. Basta non farci caso.
@blade sprint. Il discorso sulla popolarità della F1 sarebbe molto lungo e controverso. Una cosa secondo me non viene notata. Oggi il possesso di una automobile non è più l’esigenza primaria del neo maggiorenne, come era 40 o 30 o 20 anni fa. È cambiata la cultura della vita, non solo in Italia. Ne consegue che ai giovanissimi, gli adulti di domani, le corse interessano meno. Questo è solo un elemento di riflessione. Ma non condivido il catastrofismo, la F1 è ancora un business coi fiocchi…
@stefano. Tranquillo, in Ferrari nessuno si auto assolve, la cultura degli alibi non esiste e la motivazione è a mille.
@Grumpy. Ciao Brother. In Ferrari hanno lavorato benissimo sul motore e visto che la Fia odia la Rossa ha approvato le soluzioni regolamentari approvate da Binotto e c. Molto semplice.
@Urukuay. Ah, io potendo passerei con un tipo ilare come te anche Carnevale e Ognissanti, ma ho l’impressione che tanti amici, in buona fede!, non si rendano conto dei ritmi della mia quotidianità. Comunque mai dire mai e chi ha avuto la sventura di conoscermi di pirsona pirsonalmente giura che sono anche meno stronzo del previsto.
@bacigalupo. Montezemolo in Ferrari ci torna camminando sulle mani ma non credo che gli Agnelli Elkann coltivino il progetto. Anche se…
@079 Max. La morte di Marchionne ha aperto un vuoto. Lui era, nel bene e nel male, un gigante. Come Montezemolo. Sostituire certi personaggi è difficile. Quindi, wait and see.
@maria sacher. Vettel vale Hamilton. Sono i simboli di una generazione. È una bella sfida, da godersi senza retropensieri.
@ vistarini. A casa mia ho più di 5mila libri. Tutti letti. Il romanzo che preferisco è Diario di un curato di campagna di Bernanos, capolavoro assoluto. Ma come genere prediligo la saggistica, adoro la storia e le biografie. Comunque Manzoni resta il numero uno, lo rileggevo a Suzuka nei giorni di ottobre 2000, mi portò anche fortuna.
@grisotto. John Elkann della Ferrari sa poco. Speriamo impari in fretta.
@uomo sul bidone. Complimenti per la prole. Aspetta un po’ e poi andate ai musei di Modena e Maranello. Ne vale la pena.
@anna m. A Spa vinco io e a Monza Ricccris. Cioè, non ho la sfera di cristallo!
@antonio. Guarda, a me piacerebbe accontentare tutti. Ma bisogna mettere insieme le esigenze di tanti, siete sparsi in tutta Italia, magari a uno di Brescia torna comoda una soluzione impraticabile per uno di Roma. Forse dovrei fare come Bob Dylan. Partire per un NeverEndingTour cloggaro. Quanto alle Bridgestone2010, alle gomme di oggi, più larghe, non sono paragonabili.
@mattila94. Scusami campione del Quizzone, ancora non sono riuscito a premiarti! Rimedierò. Senna a Spa sulla Honda si divertiva, accelerava apposta prima delle curve cieche, mi guardava e rideva. Io sapevo di potermi fidare, ma confesso che chiudevo gli occhi…
@luca Raikkonen. Nel 2019 Kimi sarà dove è logico stia uno come lui.
@Tex. Grande maestro, tutto bene? Io non rimpiango Ecclestone, era ormai off topic, come dite voi. Non capiva più il presente, figuriamoci il futuro. Poi, certo, Liberty Media deve imparare tanto (ma non dall’ultimo Bernie).
@amicodigarth. Marchionne voleva fare di Alfa Sauber la quarta forza del mondiale. È stato coerente con l’idea, vedi operazione Resta. Se i suoi successori cambiassero linea, sbaglierebbero di brutto.
@verbavolant. Come avrai notato, Ricciardo ha scelto la Renault. È un gesto coraggioso, se ci ha preso si diverte.
@Rui. Sono d’accordo. Hulk non è quasi mai apprezzato dai media come meriterebbe. Vedrai che sarà un osso duro anche per Ricciardo.
@Stor. Leclerc è una opzione persino ovvia per chi lo ha allevato, ovviamente tenendo conto di tutti gli aspetti che meritano una valutazione.
@jacques1997. Villeneuve junior è un mio amico. Mi piace la franchezza con la quale espone le sue idee. Su Halo e sicurezza possiamo discutere tanto, di fatto le feroci critiche di un anno fa ad Halo, beh, minimo minimo erano eccessive…
@pask 7. E meno male che avevo chiesto una domanda alla volta! Ma apprezzo lo spirito. In breve. I progetti di Marchionne io li porterei avanti, rilancio Alfa compreso. Leclerc è in gamba, solo non lo aiutano i babbei odiatori di Kimi che per questo astio verso il finnico debbono dipingerlo come il Mesdia, che ancora non può essere.
@nigel27. Ah, Mansell! Era in Ferrari e c’era un collega giornalista che ad ogni Gp lo dipingeva come un bidone. Alla successiva conferenza stampa, il Leone si fece indicare il citrullo e gli versò una bottiglia di acqua sulla capoccia. Memorabile!!!
@F1 Daniel. Hai ragione, ma non dimenticare che quasi tutti i sorpassi ormai vengono eseguiti in zona Drs e in quei casi difendersi alla garibaldina proprio non ha senso.
@beverly. La Ferrari ha le sue strategie. Kimi è un uomo intelligente. Per ora, la combinazione funziona.
@scappatella col morto. Ciao caro amico. In F1 i segreti sono tutti di Pulcinella, presto o tardi tutti sanno tutto di tutti. La cosa importante è stare sempre un passo avanti.
@Terminator90. La mia prima auto, nel 1978, fu un Peugeot 104 usato. Aveva ribaltabili formidabili e tanto bastava. Poi nel 1982 mi comprai una Samba Talbot, catastrofe biblica. Nel 1985 finalmente il Peugeot 205 XRD, una bomba, sembravo Vatanen nei rally. Ho amato molto la Audi A6 station wagon turbo diesel. Oggi guido una Thema, alias Chrysler 300, piace a pochi ma per le mie esigenze è perfetta. Solo, per ragioni anagrafiche, non so dirti dei ribaltabili.
@blade sprint. Ero in coda anche ieri sulla Pero Cormano per il collegamento con Radio 24. Tu dov’eri?!?
@lorenzomansell82. Costa secondo me a Maranello non ci torna ed è un peccato, considerato il suo valore.
@antonio. Ma secondo te, giusto per fare un esempio, Hamilton fa là pole nel diluvio di Budapest perché fa la vittima? E di chi, di Giove Pluvio?
@agente57. Giovinazzi merita una chance, spero con Alfa o Haas.
@kimi7. La Ferrari non ha interesse a penalizzare Raikkonen, fermo restando che Vettel è Vettel e che ha vinto, particolare non trascurabile, i primi Gp della stagione.