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Ocon, Verstappen e i cattivi pensieriLeo Turrini - 11 novembre 2018

Le mani addosso no, quelle mai.
E dunque non è bello il video di Verstappen che cerca lo scontro fisico con Ocon.
Facciamo che in Ferrari nel 1998 a SPA furono più abili, Stefano Domenicali si trasformò in scudo umano per salvare Coulthard dalla furia di Schumi.
Detto questo, condivido il giudizio dell’olandese volante.
Ocon è un idiota.
Il suo comportamento è inammissibile.
Aggiungo che l’eoisodio evoca cattivi pensieri.
Ocon che si stende a zerbino quando sta per doppiarlo una Mercedes lo abbiamo visto.
E io ho ben presente lo stesso Ocon che in tv più o meno diceva: chiedete a Toto Wolff…
Ecco, queste sono le cose brutte della Formula Uno, secondo me.
Nulla tolgo alla Freccia d’Argento. Il quinto titolo costruttori è meritato. Possiamo attorcigliarci intorno ai perché e ai percome, possiamo essere cattivi perdenti, sore losers, ma non ne usciremo.
Resto del parere che ci si debba interrogare sul rendimento Ferrari da fine estate in poi, da SPA in poi.
La chiave è lì.
Raikkonen è stato bravissimo.
Bottas è un sughero umano, sempre e comunque.
Hamilton vince anche quando non lo meriterebbe, del resto a caval donato non si guarda in bocca.
A Interlagos non si poteva guardare nemmeno Seb Vettel, ma sinceramente dubito fosse colpa sua.
Ps. Che bravi i meccanici Ferrari, hanno fatto un pit stop in 1”9