Allora, stanno per accendersi le luci di Singapore.
Sappiamo tutti benissimo che ormai questo mondiale ha già scelto il doppio padrone.
Max Verstappen.
E la Red Bull.
Ma proprio perché l’aritmetica ormai più non concede la coltivazione di perniciose illusioni, beh, io credo diventi fondamentale per la Ferrari proporre un finale di stagione non lontano dalle speranze alimentate in primavera.
È una questione di orgoglio, ci mancherebbe. Ma è anche il prologo dell’anno che verrà.
Abbiamo compreso, immagino, che non sono poche le cose da sistemare a Maranello. Dalla gestione del muretto alla ricerca di una affidabilità non ballerina. Dall’equilibrio da perfezionare tra i due piloti alla necessità di rimarcare un peso politico che non di rado si è tenuto alla larga, per usare un femminismo, dal Cavallino.
Da qui la sollecitazione che propongo ad ognuno di voi: che suggerimento vorreste offrire a Mattia Binotto, all’alba di un autunno che deve essere, mi ripeto, l’anticipazione, il trailer della primavera 2023?
Vi aspetto.