Leclerc in Francia tra Sainz e Al PacinoLeo Turrini - 20 luglio 2022

1. Francia, finalmente.
   La Ferrari fragile e bellissima avrà un problema da subito.
   Sainz andrà in penalità per il barbecue austriaco.
   Ciò significa che davanti Leclerc sarà solo nella mischia, anche ammesso che lo spagnolo riesca a risalire dalle retrovie.
   Non è una bella situazione, nemmeno per Carletto.
   Ma qui, come ho già avuto modo di spiegare, conviene intendersi.
   Cosa era meglio, in fase di preparazione della macchina 2022?
   Accettare il rischio di rotture (rischio che gli ingegneri di Maranello avevano riscontrato al banco durante l’inverno) pur di andare forte o privilegiare l’affidabilita’ sapendo di consegnarsi ad un modesto anonimato?
   Romanticamente, io non ho dubbi.
   È stata fatta la scelta giusta.
   Che si traduce in un’ansia permanente, ma ci sta.
   Aggiungete, al contesto sin qui descritto, che al Castellet farà un caldo terribile, presumibilmente non il massimo per chi non ha la garanzia di affidabilità dei concorrenti.
   Ma Carletto ci proverà un’altra volta e siamo ancora qua, a raccontarci una famosa barzelletta di Al Pacino.
   Questa.
   Due scheletri entrano in un locale e dicono al barista: dacci due birre. E uno straccio.
   Siamo messi così, noi cuori Rossi.
   Immaginando l’improbabile.