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Leclerc ha ragione ma ha anche tortoLeo Turrini - 13 novembre 2022
  1. Quante cose da raccontare!
    Al volo.
    Sincere condoglianze al trio Lescano delle nostre vedove Hamiltoiane. Certi, sarà stata senz’altro una coincidenza, eppure era scritto. Lo storico ritorno alla vittoria della Mercedes, che era digiuno da un anno, porta la firma di George Russell. L’impresa di Interlagos delle Frecce d’Argento è figlia della famosa direttiva Fia, ma non solo di quella.
    Grazie e arrivederci.
    Sulle storie Ferrari, adesso. Leclerc ha ragione quando pensa che le sue possibilità in terra brasiliana sono state vanificate da una sciagurata manovra difensiva di Norris. Chi sostiene il contrario, semplicemente non capisce un accidente di automobilismo.
    Leclerc ha avuto invece torto nel reclamare via radio che il compagno di squadra gli cedesse la posizione. Stiamo parlando di un teorico secondo posto nella classifica iridata, non del titolo mondiale. E inoltre, detto con tutta la franchezza possibile, non riesco a comprendere perché Sainz, numeri alla mano, avrebbe dovuto fare questa gentile concessione al collega.
    È però fuori di dubbio che l’atmosfera all’interno della squadra non è ottimale. Io ovviamente non so quanto ci sia di vero nelle voci, che circolano da settimane, sul futuro in bilico di Mattia Binotto. Credo banalmente e semplicemente in quanto vado sostenendo da tempo immemorabile: chi governa il reparto corse deve godere della piena fiducia dei vertici della azienda. Se così non fosse, Game over.
    Immagino ci sarà da riparlarne!
    Aggiungo che anche altrove, anche dove hanno festeggiato tra ostriche e champagne al catering, beh, non è che siano poi amiconi. Quello che ha fatto Verstappen nei confronti di Perez viene ad indicare il classico mal comune mezzogaudio, o se preferite tutto il mondo è paese.
    Ovviamente Verstappen è colpevole nell’episodio che ha coinvolto Hamilton nella fase iniziale della gara, a dimostrazione che se nel 2023 i due dovessero ritrovarsi la’ davanti a giocarsi il campionato, insomma, non dico sia il caso di richiamare Michael Masi, ma quasi quasi…
    Ps. per le vedove Hamiltoniane: guardate che è una battuta…