2007. Ducati vince il mondiale piloti con Casey Stoner.

2007. Ferrari vince il mondiale piloti con Kimi Raikkonen.

2022. Hanno fatto prima quelli di Borgo Panigale, con Pecco Bagnaia in sella.

Vi lascio al delirio del delirante Roli.

ROLI SCRIPSIT

E così c’è l’abbiamo fatta

Valencia 2022,
50 anni dopo Giacomo Agostini un Italiano vince il mondiale della classe regina del Motociclismo.

Una gara difficile come è difficile per un Pilota abituato a dare sempre il massimo dover domare il proprio istinto per la ragion di stato.

Classe 1997 come Leclerc, come Verstappen, Pecco (Francesco) Bagnaia si aggiunge alla categoria dei vincenti nella Top Class.

Fabio Quartararo, unico rivale in questa stagione, ci ha provato andando oltre (e di molto) le possibilità tecniche della Yamaha, oggi non ha potuto nemmeno avvicinare la Suzuki di Rins, la KTM di Binder o la Ducati di Martin.

Il “Professor” Bagnaia oggi ha fatto quello che doveva fare ricordando non solo le parole di Valentino Rossi ma soprattutto le stagioni passate con gli errori, le battaglie e le delusioni arrivando al traguardo in 9° posizione scortato dall’amico Franco Morbidelli e spinto da tutta la nostra ammirazione.

Il mio inviato in loco mi riferiva di diversi problemi sulle moto di Miller e di Bagnaia fino al warm up di stamattina, più di così non si poteva fare, per questo ho vissuto tutta la gara con grande apprensione, non è stato facile per niente.

Questo bravo ragazzo se lo merita, il numero uno sulla carenatura rossa è un sogno Italiano, sarà una realtà domani quando capirò che è tutto vero.