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I 125 anni del DrakeLeo Turrini - 18 febbraio 2023

Come sanno i miei amici, io ho avuto la fortuna di conoscere Enzo Ferrari.

Mi commuove sempre il ricordo dell’affetto che mi mostrò in più occasioni, fino a volermi assegnare, come raccontò Franco Gozzi, il premio letterario intitolato al figlio Dino.

Nel giorno del suo 125esimo compleanno, mi fa piacere che il cloggaro Ricccris abbia avviato il racconto sulla sua partecipazione alla presentazione della SF23 proprio con una frase del Drake.

Buona lettura. E buona domenica.

RICCCRIS SCRIPSIT

“Non si può descrivere una passione, si può solo viverla.” (E. Ferrari)

Ecco…detto questo, è difficile aggiungere qualcosa; ci provo, ma non garantisco di riuscire a non diventare sentimentale…anzi.

Io c’ero.

Insieme ad altri 452 scalmanati, scimuniti, pazzi di cose ferrariste…io c’ero.

Non chiedetemi com’è la macchina: è rossa, porta quel cavallino sul fianchetto, quindi è…perfetta !

Poi, come ha detto “qualcuno” che mi ha fatto anche un regalo stupendo ed inaspettato, sarà la pista a dire se si è lavorato bene oppure no. Ma oggi non voglio parlarvi della macchina – non ne avrei i fondamentali… – o della prestazione – che non c’è stata né poteva esserci. Oggi voglio parlarvi dell’aria che si è respirata in queste ore passate insieme a quei 452 scalmanati.

Aria di sfida. Aria di non voler dare nulla per impossibile. Aria di riscatto.

Si, lo so…sono le parole di tutti gli inizi di anno; ma stavolta è diverso. Non ho sentito nessuno dire “adesso dobbiamo capire”; non ho sentito nessuno dire “abbiamo voglia di ben figurare”. Invece ho sentito dire chiaro e tondo che in Ferrari l’obbiettivo è uno e uno soltanto: vincere !

Sfrontati ? Presuntuosi ? Forse…io direi invece “consapevoli”; compresi nel ruolo, compresi che sono troppi anni che non si vince o che almeno non si combatte fino all’ultimo; compresi del fatto che più passa il tempo e meno scuse si hanno.

In poche parole: condannati a vincere.

Faremo la prova del budino, come dice il Nume. Ma la sensazione è che…che…beh, mi avete capito.

E non importa se il Presidente non c’era ! Il suo ruolo in fondo non è tanto quello di esserci, quanto quello di dare a chi di dovere tutti gli strumenti per raggiungere l’obbiettivo.
Abbiamo avuto presidenti che “c’erano”, ma che poi mancavano nelle decisioni importanti.
Abbiamo avuto presidenti che c’erano, ma che poi facevano mancare al team ciò di cui aveva bisogno. Che frustravano le ambizioni dei loro collaboratori annullandone con la loro invadenza l’impatto sul team. Che con il loro comportamento creavano dualismi deleteri.

Ben venga allora l’algido Elkann – absit iniuria verbis – se questo vorrà dire aver affidato il martello di Thor e la libertà di usarlo all’uomo giusto…anzi, agli uomini giusti.

Infine lasciatemi dire due parole sull’evento: è noto quanto sia stato critico in certi momenti verso la gestione dei Ferrari Club. Continuo a pensare di aver avuto ragione, a suo tempo, ma oggi posso dire con certezza una cosa: sta tornando il sereno. La giornata è stata meravigliosa, tutto è stato pensato in funzione del divertimento dei tifosi accolti, persino il “cestino” per la colazione a metà mattinata !! Organizzazione pressoché perfetta, grazie davvero a tutti quelli che si sono prodigati.

E non è finita qui, forse a breve avremo altre sorprese significative !

Last but not least, un plauso particolare anche all’azienda per aver avuto, al contrario di tutte le altre, il coraggio di far vedere l’auto vera e di farla persino scendere in pista IN MONDOVISIONE !

Che fare una figuraccia anche solo per un cavo candele che si stacca è un attimo…tipo…tipo…ci siamo capiti !

Non si può descrivere una passione, si può solo viverla.

Grazie Ferrari per avercela fatta vivere una volta ancora !

P.S. Mi associo alla richiesta del Nume: Ferrari, ti prego, facciamoli in italiano questi eventi. Al resto del mondo possiamo sempre riservare la traduzione simultanea…e chi ha tanto bisogno dell’inglese in diretta guardi l’evento di qualcun altro, augurandogli di avere gli stessi milioni di spettatori.