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Ferrari, tutti i segreti del primo giorno di testLeo Turrini - 19 febbraio 2020

Ecco tutto quello che avreste voluto sapere sulla prima giornata di test a Barcellona e non avete mai osato chiedere.
Uno. Dopo quasi vent’anni anni la Williams è davanti alla Ferrari. Spiegazione: stavano girando uno Special per Scherzi a parte.
Due. La Racing Point somiglia spaventosamente alla Mercedes. Spiegazione: papà Stroll si è rivolto allo stesso negoziante di fotocopie della spy story McLaren versus Ferrari del 2007.
Tre. Bottas è stato più lento di Hamilton. Spiegazione: tanto, che te lo dico a fare?
Quattro. Quando ha capito di cosa è capace la SF 1000, Seb Vettel è stato colto da malore e ha lasciato il volante a Carletto.
Cinque. A fine giornata, anche Leclerc ha fatto sapere di non sentirsi troppo bene. Spiegazione per il punto quattro e il punto cinque: Gesù è morto, Marx è morto, mica è strano che anche la SF1000 abbia qualche acciacco.
Sei. Alla notizia che con l’Alfa Kubica era stato più veloce di Giovinazzi l’ottimo Binotto ha fornito la seguente spiegazione: e poi mi criticano quando penso di tenermi Vettel nel 2021.
Sette. Prima dei test James Allison, dt Mercedes, aveva dichiarato: stavolta mostreremo subito il nostro potenziale. Spiegazione: dovete morire, voi ferraristi.
Otto. Kimi Raikkonen ha disertato la prima giornata di test. Spiegazione: nel retrobox Alfa era finita la vodka.
Nove. Appresa la classifica del mercoledì, l’ad Ferrari Camilleri ha annunciato la presentazione di una mozione di sfiducia contro il Guardasigilli Bonafede. Spiegazione: perché cavolo non vanno in prescrizione i mondiali Mercedes?
Dieci: su, era solo il primo giorno…