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Ferragosto Ferrari, lo stradarioLeo Turrini - 15 agosto 2022

Buon Ferragosto a tutte e tutti.
Poiché non sono da escludere aggiornamenti, ecco una guida ragionata allo stradario Ferrari. Di sicuro dimentico qualche viottolo, ma è una mappa attendibile.
Anno 2009. Via Baldisserri. Già ingegnere di pista di Schumi, considerato il miglior gestore ai box, smette di andare ai Gp dopo una chiamata gomme sbagliata in Malesia. Oggi gestisce un negozio d’animali.
Anno 2009. Via Mazzola. Grande e determinante capo della squadra prove di Schumi. Liquidato dalla sera alla mattina. Oggi fa coaching aziendale e si diverte con me in tv a Race Anatomy.
Anno 2010. Via Dyer. Era lo stratega del team. Paga lui il mancato sorpasso di Alonso su Petrov ad Abu Dhabi.
Anno 2011. Via Costa. Direttore tecnico, viene licenziato di notte dopo un Gp di Spagna. Va subito in Mercedes, vince tutto, oggi fa il dt in Dallara.
Anno 2013. Via Colajanni, e si’ che in fatto di bugie era il numero uno.
Anno 2014. Via Marmorini, a proposito di ibrido.
Anno 2014. Via Domenicali, che da team principal aveva perso 3 mondiali piloti per 7 punti complessivi.
Anno 2014. Via Montezemolo, anche se magari era il caso di intitolargli una piazza.
Anno 2014. Via Mattiacci, re per una notte.
Anno 2014. Via Bisignani, Pierre in transito, oggi in Aston Martin.
Anno 2014. Via Tombazis, ci serviva un amico in Fia.
Anno 2014. Via Fry, doveva ristrutturare il reparto corse ma non c’era ancora il super bonus 110.
Anno 2016. Via Allison e figurati se applichiamo il gardening, dopo cinque minuti stava in Mercedes.
Anno 2017, via Sassi, che il mare ha consumato, vedi sopra.
Anno 2018, via Tortora, che si porta via, ovviamente in Mercedes,anche il pappagallo di Portobello.
Anno 2019, Via Rivola, serviva uno bravo in Aprilia.
Anno 2019, via Arrivabene, che in verità non era partito male.
Anno 2019, via Antonini, se non altro ci ha guadagnato il giornalismo a ritrovarlo.
Anno 2021, via Camilleri, come Montalbano aveva scoperto tutto.
Anno 2022, via…