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Buon anno alla Ferrari di Binotto e ColajanniLeo Turrini - 30 dicembre 2020

Tanti cari auguri di buona fine e miglior principio.

Continuo a rispondere alle vostre domande.

Grazie.

@pierpaolo. Onestamente non conosco i candidati alla poltrona di ad in Ferrari. Ribadisco il mio identikit: va bene un manager esperto di Borsa e prodotto, ma questo stesso manager deve amare le corse. Su Jerez97 potrei rimandarti alla mia fortunata biografia di Schumi. In breve: Michael, che meritava il titolo per quanto aveva fatto nell’arco della stagione con un’auto inferiore alla Williams, perse la testa nel momento decisivo e buttò corsa, mondiale e un po’ di prestigio.
@finnishemperor. A Maranello scommettono sulla nuova pu ma debbono risolvere qualche problema a proposito della forma ovale degli scarichi.
@marcorubens. Complimenti per la vittoria nell’ultimo Quizzone e speriamo di poter festeggiare presto insieme. Guarda, McLaren ha recuperato credibilità grazie a manager in gamba e con il motore Mercedes potrebbe essere l’outsider 2021. A me come pilota Ricciardo è sempre piaciuto molto. So che ebbe contatti in passato con la Ferrari, ma ad una ipotesi di accordo non si è mai arrivati.
@matteo. La scomparsa di Marchionne ha inciso pesantemente sugli equilibri Ferrari e sarebbe stato strano il contrario. Vettel disse pubblicamente che per il 2019 avrebbe gradito la conferma di KR7 ma non era suo diritto scegliere il compagno di squadra. Quanto a Binotto, credo che con Seb abbia avuto un rapporto cordialmente distaccato, figli dei dubbi reciproci sul valore dell’interlocutore. Sui miei racconti dedicati al passato, vedremo.
@Rs1934. No, secondo me il doppio incarico tp/dt in Ferrari, sempre aldilà del verticale e dell’orizzontale (seee, le parole crociate) non potrà durare ancora a lungo.
@pierogiapiero. Guarda, Trulli produceva un ottimo vino, non so se sia ancora nel campo vinicolo. A tavola Alonso era una buona forchetta.
@goofy. John Elkann ha detto che la nomina del nuovo ad non è urgente, si vede che vuole pensarci bene e magari non sbaglia (a riflettere). Su Sainz, non è vero che viene a fare da tappabuchi. Accennando alle possibili prospettive di Mick, semplicemente Binotto ha detto una cosa ovvia, perché tutto, nel 2023, dipenderà dalle prestazioni dell’uno e dell’altro.
@faber. No, no. Anche chi comanda oggi in Ferrari non è contento dei risultati in pista, ci mancherebbe altro. Io temo, come scrivo spesso, che non ci sia la consapevolezza di quanto le corse siano fondamentali nella leggenda del Cavallino. Ma magari mi sbaglio, chissà.
@kati67. Uh, quante domande! Parto dal Binotto comunicatore: secondo me ne ha azzeccate poche, nonostante si sia rimesso in casa Luca Bugia Colajanni (oh, il perfido Cola è sempre lui, non ha perso il magic touch, con me si incazza sempre furiosamente anche quando l’Inter sta per battere il calcio d’inizio di una partita, roba da adorabile genio del male). Poi, sia chiaro!, ne’ il Vecchio ne’ Montezemolo vincevano, quando vincevano, perché erano bravi a comunicare. Ribadisco poi che le delusioni attuali sono figlie di dieci anni di errori: per questo non è giusto colpevolizzare solo Bin8, anche se alla fine gli azionisti, in caso di ulteriori figuracce, il conto lo presenteranno a lui. Per ora Mattia gode del supporto dei vertici (non tutti, peraltro) e comunque a decidere saranno i risultati. Sugli effetti Covid in tema di sponsorizzazioni vedremo, ovviamente non è tema che riguardi solo la F1. Per la quale F1 Stefano Domenicali ha tante idee. Me le ha illustrate. Ne condivido una buona parte.
@john beverly. Guarda, all’estero KR7 è popolarissimo ed è anche stimato dai media. In Italia, dico tra i media, c’è un effetto Briatore che viene da molto lontano e che spiega la malafede nei confronti di Kimi.
@antonio93. L’idea Ferrari è di lottare per la vittoria nel 2022. Io ci spero. Direi che ci vuole un atto di fede, alla luce del presente. Orate, fratres (e nello sketch al ristorante Franco e Ciccio travestiti da frati si mettevano a pregare, ignorando che le orate sono buonissime da mangiare).
@siposterio. Guarda, a livello filosofico io mi domando da un pezzo che futuro abbia il Motor sport in generale, nel caso si consolidi irreversibilmente la svolta green. Una risposta non ce l’ho.
@giamps. Minttu è bravissima negli spot Alfa!
@gusbiker. L’ad Ferrari è un mistero avvolto nell’enigma.
@ricccris. Tu sei un mio fan e non fai testo! Io di libri forse ne ho già scritti abbastanza, ho sempre avuto fortuna, poi magari un giorno mi viene una idea sulla F1 e…
@stf969. Ciao caro amico. Hai ragione, dopo averlo rimosso da Maranello Marchionne nego’ a Montezemolo la poltronissima Fom, esercitando il veto Ferrari. Luca la prese come una offesa personale. Ma tieni presente che i rapporti tra i due, dopo un buon periodo comune in Fiat, si erano pesantemente deteriorati. E Sergio nelle sue vendette fu un errore. Da quel “no”, la Ferrari non trasse benefici. Nemmeno danni, però: è una illusione immaginare che i mondiali si vincano in salotto.