Gigi Dall’Igna non è Jean Todt.

E qui mi fermo lasciando al delirante Roli il commento sullo show Ducati ad Aragona.

ROLI SCRIPSIT

Operazione five? No….è Poker del Bestia.

Non riesce a Pecco Bagnaia l’operazione five, sfuma la quinta vittoria che l’avrebbe portato a soli 5 punti in Campionato da Quartararo.

Sfuma ma per pochi millesimi, quelli che lo separano da Bastianini sul traguardo, offerti in sacrificio per la ragion di stato.

La caduta del “Diablo”,causa un contatto con Marc Marquez in curva 2, fa si che oggi il guadagno di punti in campionato fosse in ogni caso corposo.
Fabio si fa anche male, la tuta si apre causando profonde abrasioni al torace del francese…..e domenica si va in Giappone.

Mancano 5 gare, ci sono 10 punti dal primo ed un vantaggio di 7 punti sul terzo che è Espargarò su Aprilia.

Il “nuovo” Bagnaia non sbaglia, rispetta la voglia di vincere del rivale e suo prossimo compagno di squadra, porta a casa il massimo e guarda al premio finale.

Aprilia ancora sul podio ed Aleix 41 ancora matematicamente (ed incredibilmente) in lotta per la vittoria finale mentre Maverick Vinales, pur girando sul passo dei primi, paga il ritardo causato dal parapiglia iniziale.

Disastrosa la prestazione di Marc Marquez, incolpevole nell incidente al via che però va a compattare la classifica del Mondiale; cade in prova, si fa male alla spalla poi tenta una partenza a fionda dalla 13° posizione rischiando il tutto per tutto e causando anche la caduta di Nakagami sempre al primo giro.

Certamente non è lo stato d’animo giusto, non è la maniera corretta di approcciare un rientro. Voto 3 di incoraggiamento.

Ci sono un Francese, un Italiano ed uno Spagnolo…17 punti per tre contendenti ma se poi alla fine vincesse il quarto che è Romagnolo?