Facciamo una pausa.

Su due ruote.

E se la futura coppia Bagnaia Bastianini, Made in Ducati, fosse una replica di Senna Prost in McLaren?

Ecco la delirante opinione del columnist Roli.

ROLI SCRIPSIT

Chi ha qualche annetto e si interessa di F1 (quella vera) ricorderà le stagioni 1988-1989 non per il mio debutto nelle competizioni a due ruote ma…per la presenza di Senna e Prost in Mc Laren.
Mi sovviene ( chissà perchè?) questo parallelo delirante; Sarà per l’incipiente und galoppante rincoglionimento o magari perchè dopo le ultime dimostrazioni di incapacità della FIA sarebbe bello vedere su 4 ruote la bellezza delle attuali rivalità espresse in MotoGp.
Sognando un Quartararo/ Bagnaia in Aprilia Ufficiale capitanati da Massimo Rivola, nel frattempo mi gusterò il Motomondiale 2023 che vedrà nella squadra ufficiale Ducati i nostri due talenti più cristallini, Il “Professor Bagnaia” e l’irruente Bastianini consigliato dall’ineffabile Carletto Pernat.
1997, nati entrambi nell’anno più buio della epopea Shumacher avranno entrambi 26 anni, siamo nell’era dei bambini prodigio come Vestappen e Leclerc, ai tempi di Ayrton ed Alain si arrivava più tardi alle squadre ufficiali ma dobbiamo sempre ricordare che Pecco ed Enea gareggiano da quando di anni ne avevano 6 quindi sono più che abilitati al grande salto.
Qualcuno prevede scintille in stile Suzuka 1989, io non credo.
Le condizioni ed i tempi sono nettamente cambiati e soprattutto, se non c’è di mezzo Marquez o la follia, a far a ruotate in moto ci si fa male e/o si finisce male.
Pecco lo conosco bene, Enea per niente ma mi fido di quello che mi dice Pernat o mi diceva Gresini; Enea è un talento puro e non perchè Bagnaia non lo sia ma preferisco rispolverare un altra grande rivalità a due ruote, quella tra Valentino Rossi e Max Biaggi, ecco….
Piuttosto di un Senna / Prost rivedo un Rossi/ Biaggi se non fosse perchè non hanno mai gareggiato per la stessa squadra contemporaneamente, ma questo è un dettaglio. Le caratteristiche dei due mi fanno rivedere in Pecco un Valentino Rossi 2.0 (che poi effettivamente Vale è il suo unico maestro) mentre in Enea rivedo il miglior Biaggi ( talento innato).
Rivalità sì ma scorrettezze no, nessuno dei due ha nell’animo la scorrettezza come forse nemmeno Ayrton o Alain avrebbero mai commesso gli errori/orrori di Suzuka se non esasperati da un confronto stellare così come nella fatidica Sepang 2015 il Sig. Rossi Vs Marc Marquez.
Ben venga quindi il “Dream Team” voluto da Gigi dall’Igna, colui che nel 1998 comandava la squadra aprilia composta da Capirossi ed Harada e forniva la RSW 250 anche ad un certo Valentino Rossi…dite che ce la farà a sostenere e magari valorizzare ancor più l’accoppiata ?