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2020, il test del vero ferraristaLeo Turrini - 20 novembre 2019

Giusto per svelenire un poco l’atmosfera.
Ecco il test del vero ferrarista a fine 2019 (tanto, l’epilogo di Abu Dhabi comunque non modificherà la sostanza delle cose).
Per ogni domanda, quattro ipotesi di risposta. Consentita, ovviamente, l’indicazione di motivazioni a supporto.
Buon divertimento (ah, s’intende che ha diritto di partecipare anche chi la Ferrari la detesta).
Uno. Che giudizio dai della stagione della SF90?
Insufficiente.
Sufficiente.
Buono.
Ottimo (cioè, magari qualcuno temeva pure di peggio).
Due. Che voto dai a Carletto Leclerc?
Tra 0 e 5.
Tra il 6 e il 7
Otto pieno
Dieci cum laude (da non confondere con Lauda).
Tre. Come valuti l’annata di Seb Vettel?
Pessima.
Sufficiente.
Buona.
Ottima.
Quattro. Che pilota, potendo scegliere, vedresti bene sulla Rossa (un nome solo, grazie)?
Hamilton.
Ricciardo.
Verstappen.
Norris.
Cinque. Quale driver non vorresti mai vedere a bordo della Ferrari?
Hamilton.
Verstappen.
Alonso.
Bottas.
Sei. Chi ritieni sia stato il miglior team Principal in Ferrari dopo la fine dell’era Todt?
Mattiacci.
Domenicali.
Arrivabene.
Binotto.
Sette. Chi, a parte il Campionissimo medesimo, ritieni sia mancato di più alla Ferrari dopo la fine dell’era Schumi?
Todt.
Montezemolo
Ross Brawn
Barrichello (non mi veniva un quarto nome, lo ammetto).
Otto. A te Leclerc fa venire in mente…
Senna da giovane
Schumi da giovane
Massa nel 2006
Vettel in Red Bull
Nove. John Elkann presidente lo trovi…
Molto attento al giro veloce in gara.
Latitante come il miglior Vallanzasca.
Sempre sul pezzo.
Non lo trovo proprio
Dieci. Che nome daresti alla Rossa del 2020?
Ave Maria gratia plena.
SF 2020
E già, noi siamo ancora qua
Red Lady.