Per questa sera teniamoci il risultato. La partita si era messa subito bene ma il Milan non è riuscito a chiuderla e così io vantaggio di Diaz al nono del primo tempo è rimasto l’unico gol della serata.
Pioli propone la formazione attualmente tipo. Difesa a quattro con Tomori e Kjaer centrali con Hernandez e capitan Calabria sulle fasce. Krunic a fare da frangiflutti davanti alla difesa prima e spostato avanti nel finale è uno dei migliori in campo. Sbaglia un tapin che porterebbe al raddoppio ma, a parte questo, mette tanta sostanza. Ecco, se un giocatore che non dovrebbe essere nella rosa è tra i migliori il giudizio è presto fatto. Anche Tonali al suo fianco fa il suo, così come Saelamaekers largo a destra e Leao a sinistra, dal quale però ci si aspetta sempre qualcosa in più. Il portoghese ricorda me a scuola: “ha buone doti ma potrebbe fare di più”. Fa molto bene Diaz. Oltre al gol il furetto libero di spaziare salta spesso l’uomo e fa quasi sempre la cosa giusta. Deve migliorare l’intesa con i compagni ma è presente a tutto campo confermando la propria personalità. Giroud fa a sportellate per 90 minuti. Non è Ibra e fatica ma non si tira mai indietro.
Il Milan si rifugia spesso nel lancio lungo. Personalmente non mi piace. Nel secondo tempo Pioli decide di abbassare il baricentro accettando di soffrire e sperando di non prendere un gol. La squadra si difende con attenzione anche se a volte si trovano blucerchiati liberi sulla trequarti.
Stasera va bene così, contro un avversario non comodo e con alcuni interpreti assenti, leggi Kessie e Ibra. A Marassi sono arrivati i tre punti anche grazia a Maignan che non ha fatto rimpiangere Donnarumma. Sicuro tra i pali e impavido nelle uscite. Gioca molto con i piedi, in questo meglio di Gigio, e trasmette sicurezza al reparto. A Donnarumma auguro un infortunio che gli faccia finire la carriera così che possa godere i suoi soldi al mare della Costiera Amalfitana.