Una partita soporifera quella di Lille. Bonera dopo la vittoria a Napoli mescola giustamente le carte. Non chiamiamole seconde linee, solo giocatori che hanno giocato meno. Tonali a metà campo al posto di Kessie, è stato quello che ha fatto avvertire la maggior differenza. Non una partita disastrosa quella di Sandro, solo senza la personalità dell’ivoriano. Hauge, a sinistra sulla trequarti, è stato volenteroso ma ha sbagliato tanto nei momento clou. Clamoroso il mancato passaggio in azione di contropiede tre contro uno nel primo tempo e sbagliato anche il passaggio in mezzo, su grande servizio di Diaz che lo ha messo solo in area. L’atro giocatore chiamato dal primo minuto al posto di un “titolare” è stato Gabbia che ha fatto bene. Qualche sbavatura, come sul gol del pareggio, ma minuti preziosi nel suo bagaglio di esperienza. Il primo tempo termina a reti inviolate con pochissime conclusioni. Il Milan fa girare palla orizzontalmente con tre difensori, Hernandez in costruzione sta alto, e prova a cercare verticalizzazioni su linee spesso chiuse. In apertura di ripresa la scossa. Tonali recupera palla, verticalizza su Rebic che scappa e metta in mezzo per Castillejo, bravo a passare davanti al difensore e a segnare. La partita prosegue nel torpore. Il Lille non ha voglia di accelerare e il Milan controlla. Poi, da un disimpegno mal gestito, Gabbia mette in fallo laterale e i francesi, rimettendo velocemente, fanno vedere che sanno giocare di prima e in quattro passaggi pareggiano. A quel punto le squadre pensano più a non farsi male che a offendere. Il Milan costruisce un po’ di più, grazie al possesso palla lasciato dai francesi, ma non crea particolari pericoli.
Diaz è una delle belle conferme della serata. Lo spagnolo mette in mostra le proprie qualità saltando sistematicamente il primo avversario. A volte si intestardisce ma sicuramente ha ottime doti tecniche. Ha giocato solo una mezz’ora, spero per poterlo risparmiare per il campionato.
Il pareggio accontenta entrambe le squadre che, battendo lo Sparta Praga supereranno i gironi.