Per fortuna! L’ho scritto prima dell’inizio. Non mi sarebbe spiaciuto perdere senza essere dominato. Due partite in meno da giocare, peraltro con la Juventus, in un periodo congestionato. Inoltre per un trofeo, che anche superando la Juve sarebbe ancora da conquistare, che non ha alcun valore. Niente prestigio e zero euro nelle casse della società. In questo contesto particolare sarebbe stato molto meglio non disputare per nulla la Coppa Italia.
L’Inter ha vinto in rimonta ma solo una volta rimasti in superiorità numerica. Primo tempo con il Milan meglio in campo. Vantaggio di Ibra grazie ancora una volta alla complicità di Kolarov che lo ha dapprima tenuto in gioco su passaggio filtrante, poi marcato a distanza permettendogli di battere a rete.
Sul finale del primo tempo Lukaku impazzisce andando a cercare Romagnoli dopo aver subito una spallata. Parapiglia con Ibra che istiga il belga al quale, come si dice al bar, si chiude la vena. Compagni e avversari tentano di sedarlo. Alla fine due gialli e la promessa di finire il discorso in separata sede.
Nella ripresa l’Inter parte meglio ma non è particolarmente pericolosa. L’Inter segna due reti su calcio da fermo. Rigore e punizione. Il tutto in 10 uomini per il secondo giallo, generoso, a Ibra.
Pioli prova a cambiare le carte. Dentro Rebic, Krunic e Castillejo ma il Milan non riesce ad uscire alla propria metà campo.
Va bene così. Avanti l’Inter che potrà così giocarsi una coppa. A noi resta quella europea, preferibile.
Sabato bisogna tornare a fare tre punti in campionato. Torna Bennacer e questa è un’ottima notizia. Se si replicasse il girone di ritorno della scorsa stagione….