Probabilmente sto solo invecchiando io, ed è per questo che mi emoziona vedere che alcuni vecchi fusti dei ‘miei tempi’ sono sempre in grado di insegnare volley, come se il tempo non fosse passato. Forse la grandezza dei personaggi del passato rende minuscoli quelli del presente, forse semplicemente non è giusto fare paragoni tra epoche diverse.

Comunque sia, da amante della pallavolo non posso che sottolineare due momenti che caratterizzano questa settimana, ma in realtà parlano della pallavolo migliore del mondo negli ultimi trent’anni almeno.

Partiamo da Julio Velasco, uno dei pochi tecnici che la pallavolo l’hanno saputa cambiare. E’ tornato al PalaPanini ieri, per incontrare Modena Volley e per partecipare all’S3 della Fipav, evento promozionale nazionale con tappe locali.

Velasco ha incontrato Catia Pedrini, presidente del club, l’allenatore Radostin Stoytchev e il ds Andrea Sartoretti. Dopo l’incontro, l’ufficio stampa della società ha fatto un conto dei successi dei quattro personaggi. Ed è abbastanza spaventoso, pensare a quante vittorie ci sono in questa foto, anche solo a livello di club: Velasco e Stoytchev hanno in bacheca 4 scudetti e 3 coppe Italia a testa, l’italo-argentino ha vinto anche Europei e Mondiali con l’Italia, più l’argento olimpico, mentre il bulgaro ha 3 Champions e 4 mondiali per club. Catia Pedrini ha vinto da azionista o proprietaria di Modena 1 scudetto, 2 coppe Italia, 2 supercoppe e 1 Challenge cup. Sartoretti ha alzato da giocatore 1 scudetto, 2 Coppe Italia, 4 Champions League, 2 Coppa Cev/Challenge, 1 Supercoppa Europea; da dirigente: 1 scudetto, 2 Coppe Italia, 2 Supercoppe.

Da sinistra, Radostin Stoytchev, Catia Pedrini, Julio Velasco ed Andrea Sartoretti (foto Modena volley)

 

 

Eppure a me è piaciuto molto di più che Velasco fosse al PalaPanini per trasmettere quello che sa ai bambini: “Il minivolley è stato il mio primo amore, ho iniziato la carriera allenando i più piccoli, sicuramente la finirò con loro”, ha detto l’attuale ct dell’Argentina.

C’erano oltre 3000 ragazzi delle elementari e medie nella tappa modenese del tour promozionale del volley (foto Fipav), con altri due personaggi contagiosi come Andrea Lucchetta e Andrea Sala. C’era anche Federica Lisi, la vedova di Vigor Bovolenta, e c’era il presidente della Fipav di Modena, Eugenio Gollini, che oltre ad essere un amico è anche una bellissima persona.

Come lo è Lloy Ball, che a 45 anni sta partecipando a un evento a Las Vegas, un grande show a otto squadre. Negli Stati Uniti non è mai esistito un vero campionato: fare una cosa del genere a Las Vegas significa avere un occhio allo spettacolo che si può offrire agli americani. Male non farà.