Sono gesti piccoli, ma diventano grandissimi. Mettere in pratica quello che si predica, di questi tempi, è diventata un’impresa fuori moda, quasi da eroi.
E’ per questo che mi fa molto piacere segnalare quello che la Federscherma ha fatto nei giorni scorsi e farà in futuro. Il primo passo è già arrivato a Tirrenia, dove la nazionale di spada olimpica e quella paralimpica si sono allenate insieme. C’erano Rossella Fiamingo e Rossana Pasquino, c’erano Enrico Garozzo, Matteo Tagliariol, Mara Navarria e Alberta Santuccio per citare i più famosi, c’erano Matteo Betti, Matteo Dei Rossi, Edoardo Giordan, Emanuele Lambertini, Gianmarco Paolucci e appunto Rossana Pasquino nella squadra paralimpica. Come ha spiegato il presidente federale Paolo Azzi, nella scherma era già successo che olimpici e paralimpici si allenassero insieme, nelle società. Per le nazionali è la prima volta. Che avrà un seguito, perché il prossimo appuntamento è dal 30 gennaio a 5 febbraio a Sarnano, nelle Marche, con le squadre del fioretto maschili e femminili.
Le foto che vedete, scattate dal bravissimo Augusto Bizzi che della scherma italiana sa offrire da sempre le emozioni, secondo me parlano da sole.
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