VEDI I VIDEO “Si attenuano, si sfanno” letta da Mario Luzi , “Le petit montagnard” ,  Il trailer del documentario “In Toscana. Viaggio in versi con Mario Luzi” (2014) , “Vola alta, parola…” secondo Francesco Oliveto

VISITA IL SITO Premio “Firenze per Mario Luzi” 

Firenze, 25 novembre 2016 – Articolo pubblicato su “La Nazione” di ieri.

Torna «Firenze per Mario Luzi»
Un premio per tutti gli studenti

Torna il premio giovanile di poesia «Firenze per Mario Luzi», giunto quest’anno alla sua sesta edizione. Promosso dall’Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze in collaborazione con il quotidiano «La Nazione» per rendere omaggio a un poeta tra i più illustri del Novecento, il premio si rivolge agli studenti di tutte le scuole secondarie di primo e secondo grado della Toscana, invitandoli a partecipare alla gara con l’invio di loro componimenti in versi su tema libero. Un’apposita giuria selezionerà le opere migliori e i tre testi vincitori saranno come di consueto pubblicati da «La Nazione».

Un’iniziativa, questa, che sarebbe sicuramente piaciuta a Mario Luzi. Il poeta, infatti, non mancava mai di ribadire l’importanza di una presenza della poesia nell’ambito della formazione scolastica e di persona spesso partecipava a iniziative nel segno dell’apprendimento e della creatività giovanile.

Il bando è consultabile sul sito del premio, ricco di materiali che illustrano la vita e l’opera del grande poeta: un sito di continuo aggiornato nel corso dei mesi in cui il premio si svolge mediante contributi critici espressamente pensati per un pubblico giovane e realizzato grazie all’Ente Cassa di Risparmio di Firenze. La premiazione il 28 febbraio presso la Sala Conferenze della Biblioteca delle Oblate in Via dell’Oriolo, con diplomi e attestati di partecipazione. Una cerimonia conclusiva che nel nome della poesia – quella del grande Luzi e quella di tanti poeti in erba che hanno guardato al suo esempio – sarà per tutti una festa.

Marco Marchi

Si attenuano, si sfanno

Si attenuano, si sfanno,
si perdono nella loro
luce, sì,
                                                   ma lasciano
nel crepuscolo
                         un’idea
di sé i monti –

là il fulcro
                  là il suo passato regno,
                                    passato
                  nella voce del poema
                  e nel suo eclissamento

e nell’oblio di questo
                e di quello
e della loro oblivescenza…
                                                    passato ad altro, ma cosa,
                                                    cos’altro dalla sua esistenza…

Le petit montagnard

I
La donna lenta s’avvia
col suo seguito di pecore,
tra la quiete e la fatica
o sale quanto è erta la pendice
o indugia, incontra fumo
a sbuffi dai comignoli
e rasente alla sterpaia.
Il monte scuote o tiene fermo il manto.

Non piove, un moto tutt’al piú di nuvole
da cima a cima della chiusa oscura
l’assenza di pensiero in riva al fiume,
se fiume è una petraia dove il filo
della corrente cerca la sua via.

La vita della montagna tace,
soverchia ogni altra vita.
Che fai? Perdo notizia della mia
e risalgo dove i miei padri attesero
la discesa a occhi aperti nelle tenebre
e quel ch’è giusto o quel che apparve tale
tra queste quattro mura nere d’umido.

Mario Luzi

(rispettivamente da Dal fondo delle campagne e Frasi e incisi di un canto salutare)

Seguici anche sulla Pagina Facebock del Premio Letterario Castelfiorentino
e sulla pagina personale https://www.facebook.com/profile.php?id=100012327221127

ARCHIVIO POST PRECEDENTI

Le ultime NOTIZIE DI POESIA

NOTIZIE DI POESIA 2012 , NOTIZIE DI POESIA 2013 , NOTIZIE DI POESIA 2014 , NOTIZIE DI POESIA 2015 , NOTIZIE DI POESIA gennaio-marzo 2016 , NOTIZIE DI POESIA aprile-giugno 2016 , NOTIZIE DI POESIA luglio-settembre 2016 , NOTIZIE DI POESIA ottobre 2016