La notizia che il vaccino Covid-19 di AstraZeneca è stato approvato per la fornitura di emergenza nel Regno Unito, quindi inizia subito la somministrazione, è una buona notizia. Quando hanno scoperto che la sua efficacia aumentava in maniera considerevole dimezzando la prima dose di antigene da inoculare si disse che una nuova sperimentazione avrebbe richiesto tempi lunghi, oggi scopriamo che le vaccinazioni su larga scala prenderanno il via all’inizio del nuovo anno.

VANTAGGI. La notizia ha ricadute positive anche da noi per svariati motivi, ecco perché: questo vaccino denominato AZD1222 è frutto di una collaborazione scientifica che ha coinvolto l’Italia (Irbm Pomezia) quindi il fatto che abbia recuperato terreno, quando invece si temevano ritardi nella tabella di marcia, è già un’affermazione. Inoltre il nostro governo, premier Giuseppe Conte, ha scommesso sulle potenzialità di questo vaccino, tanto da riservare ad AstraZeneca la fornitura di gran lunga più rilevante, il fatto di vedere che nella vicina Inghilterra sta già entrando nella catena di distribuzione è un motivo in più per ritenere che, quando questo prodotto sarà sottomesso al giudizio dell’Ema, autorità regolatoria europea dei medicinali, avremo un’arma in più per fermare l’epidemia. Inoltre l’Oxford si preannuncia un vaccino efficace, non meno di quelli a mRna, oltretutto più facile da gestire in quanto si conserva bene alle temperature dei normali frigoriferi e costa meno di tre dollari.

POSOLOGIA. L’Agenzia inglese del farmaco (MHRA) ha dato semaforo verde al vaccino contro la pandemia da virus Sars-Cov-2 di AstraZeneca, precedentemente denominato AZD1222, per l’immunizzazione attiva di individui di età pari o superiore a 18 anni. L’autorizzazione raccomanda due dosi somministrate con un intervallo compreso tra quattro e 12 settimane.

DISTRIBUZIONE. Questo regime si è dimostrato sicuro ed efficace negli studi clinici nel prevenire il Covid-19 sintomatico, ben tollerato, semplice da somministrare, ed è distribuito da AstraZeneca senza scopo di lucro, cioè al prezzo di costo senza ricarichi speculativi. AstraZeneca sta collaborando con l’Oms, Organizzazione mondiale della sanità, per favorire un percorso accelerato in modo offrire ampie disponibilità di vaccini nei paesi a basso reddito e medio reddito, quindi rispettoso dell’appello che Papa Francesco ha rivolto dal Vaticano per scongiurare l’esclusione delle fasce povere del mondo dai vantaggi della profilassi.

CARATTERISTICHE. AZD1222 utilizza un vettore virale inattivato innocuo, derivato da un virus del raffreddore (adenovirus) che contiene il materiale genetico della proteina spike del virus SARS-CoV-2. Con la vaccinazione, quindi, le difese immunitarie dell’organismo reagiscono producendo anticorpi contro la proteina spike del nuovo Coronavirus.

Alessandro Malpelo