Dallo studio delle acque minerali diffuse nella regione di Adjara, in Georgia, si parte alla riscoperta dei fanghi Barezhin. “Si tratta di aggregati mucillaginosi che i colleghi spagnoli e francesi applicano in campo dermatologico – spiega il professor Umberto Solimene, presidente Femtec, Federazione mondiale delle terme – ma sono relativamente poco usati in Italia, anche perché circoscritti a stazioni termali, come ad esempio la fonte di Vinadio, e Abano”.

Parliamo di organismi biologici che si riproducono ai margini delle acque sulfuree, nelle sorgenti termali, dove si raccoglie questa gelatina che potrebbe sembrare fango. “Gli studi sui fanghi Barezhin – aggiunge Solimene – si stanno perfezionando in Georgia. E proprio qui, a Batumi, si tengono gli stati generali del termalismo promossi dal congresso dalla Femtec, organismo tecnico che intrattiene rapporti con l’Oms”.

Nel mondo globalizzato abbiamo tre sfere geografiche di interesse. Nell’area continentale europea l’impiego delle acque minerali è codificato e riconosciuto, a diversi livelli, dai sistemi sanitari. Nell’area extra-europea esistono situazioni ibride, in parte strutture sanitarie, in parte luoghi deputati al benessere. C’è poi l’area dell’Estremo Oriente e del Pacifico, vocata principalmente all’acquaticità e alle attività ludiche.

“Una delle sfide più interessanti – ha scritto Umberto Solimene nell’abstract di presentazione – consiste nel conciliare l’ipertecnologia con la cura e il trattamento personalizzati in medicina. Secondo Adair Turner, presidente dell’Institute for New Economic Thinking, negli Usa ci sarà un incremento, entro il 2024, di 450 mila posti di lavoro nel settore dedicato alla cura della persona”.

Per l’Italia, il congresso Femtec vede la partecipazione, tra gli altri, di Stefano Masiero, dell’Università di Padova, che ha elaborato gli indirizzi e le potenzialità in campo riabilitativo del termalismo italiano, mentre il Gruppo Termale GB Hotels, si legge in una nota, ha messo a punto programmi nutrizionali da integrare ai trattamenti termali. Un originale e moderno approccio alla creazione di Centri fisioterapici è stato proposto dal Gruppo Fisiokinè. Le tecnologie legate agli aspetti clinici, idrosanitari e ambientali, si legge in conclusione di una nota, sono state oggetto di una relazione di Giovanni Gurnari (San Marino) presidente della Commissione tecnica di Femtec.

Alessandro Malpelo

QN Salute Benessere