Brodino caldo, chiusi in casa avvolti nel tepore domestico, abbigliamento idoneo a proteggersi dal freddo, gargarismi per il mal di gola, infusi caldi. Sono i classici rimedi contro le malattie da raffreddamento raccomandati dalla Mayo Clinic. Consigli legati al buon senso, rimedi della nonna con ingredienti casalinghi. Gli antibiotici servono quando ci sono complicanze, su indicazione del medico, vanno presi con oculatezza, attaccano i batteri, ma non sono di aiuto contro i virus del raffreddore. Nei bambini consultare il pediatra quando ci sono tosse, febbre e sintomi tipo raffreddore.

Reidratarsi è bene, bere acqua, succo, un canarino (acqua tiepida e scorza di limone) thè con il miele. Andiamoci piano con l’alcol e le bevande contenenti caffeina. Quando si sta male occorre fermarsi, mettersi a riposo, senza esporre l’organismo agli stress. In mancanza di altre risorse si possono improvvisare dei lavaggi antisettici con acqua e sale (mezzo cucchiaino raso di sale marino in un quarto di litro d’acqua) per alleviare la congestione nasale, e per sciacqui della cavità orale e del faringe.

Per quanto riguarda la vitamina C, presa prima dell’insorgenza dei sintomi, questa può aiutare la ripresa. Ci sono molti prodotti naturali tra i quali scegliere in farmacia, erboristeria, omeopatia, oppure tra gli scaffali della grande distribuzione, occorre considerare vagliando caso per caso. Ad esempio l’echinacea viene utile nei raffreddori, più efficace se la si prende per 7-10 giorni. Sicura negli adulti sani, ma può interagire con diversi farmaci, quindi anche in questo caso chiedere al medico un consiglio è sempre positivo.

Alessandro Malpelo

QN Salute Benessere

Salus Magazine