Le proteine contenute in alcuni vegetali, tipo la buccia di pesche, mele, albicocche, ciliegie, ma anche in molti altre derrate che finiscono sulle nostre tavole, sono la causa più frequente di allergia alimentare primaria in Italia e nei paesi mediterranei, possono causare reazioni allergiche diffuse, fastidiose, come improvvisi gonfiori alle labbra, attorno agli occhi, alla radice della lingua, guance, mento, pomfi in altre parti del corpo, anche il dorso, gli arti e il perineo.

Lo spettro delle manifestazioni indotte dall’ingestione di alimenti contenenti tali sostanze dette nsLTP (proteine di trasporto dei lipidi) o di molecole di varia composizione che stimolano risposte analoghe, può innescare un quadro variabile, la sindrome orale allergica, l’orticaria, l’asma, l’angioedema, l’edema di Quincke, addirittura l’anafilassi, che a volte viene scatenata da concomitante sforzo fisico dopo il pasto, o dalla contemporanea assunzione di alcol e farmaci.

Di tutt’altra natura, anche se apparentemente somigliante, è invece l’angioedema ereditario, talvolta scambiato per reazione allergica. Si tratta di una rara malattia genetica che provoca edemi localizzati (gonfiori) in varie parti del corpo tra cui addome, viso, piedi, genitali, mani e gola, e che può avere esiti letali. Oggi si celebra la Giornata Mondiale di questa affezione contraddistinta con la sigla HAE (Hereditary Angioedema) un disturbo spesso misconosciuto, sottovalutato. La criticità principale risiede nel fatto che le crisi di angioedema possono ostacolare le vie respiratorie, arrivando a causare asfissia. Parliamo di sintomi debilitanti, che possono condizionare la vita di relazione, frustranti a livello psicologico.

Su questo tema è uscito un lancio di agenzia nel quale si annuncia che a Modena si prevede l’apertura di un centro dedicato all’angioedema, il primo in quella regione, notizia emersa mentre nella città emiliana si teneva un convegno, nell’aula magna della Facoltà di Medicina e Chirurgia.

Link
www.haeday.org
www.angioedemaereditario.org

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Alessandro Malpelo

QN Quotidiano Nazionale

Salute Benessere