Milioni di persone prendono insulina ogni giorno per correggere la glicemia. Ma il diabete non è l’unica malattia sulla quale l’insulina ha effetto. L’infiammazione cronica dell’intestino ad esempio potrebbe essere trattata instillando insulina direttamente sulla mucosa dell’apparato digerente, almeno così hanno appurato ricercatori  dell’Università di Copenaghen e della Roskilde University, su modelli animali.

“Abbiamo testato una cura potenziale contro l’infiammazione cronica intestinale come la colite ulcerosa. I trattamenti esistenti attaccano il sistema immunitario, il nostro metodo rafforza le difese naturali e sembra funzionare altrettanto bene, probabilmente può essere usato in combinazione con trattamenti già esistenti “, afferma Jørgen Olsen, professore all’Università di Copenaghen, coautore dell’indagine.

Lo studio pubblicato sul Journal of Crohn’s and Colitis ha esaminato l’effetto del trattamento in una serie di test. La causa della colite o rettocolite ulcerosa, disturbo che procede di pari passo con il Crohn, è sconosciuta. Forse l’insulina ha un effetto antiossidante sulla mucosa, oppure agisce su un gene, è ancora presto per stabilire un rapporto di causa effetto. La malattia provoca diarrea, emorragie digestive, conseguente anemia, mal di stomaco e calo di peso.

Più di 200mila persone in Italia soffrono per una malattia infiammatoria cronica intestinale (MICI) con un costo a carico del sistema previdenziale (INPS) di circa 21 milioni di euro all’anno. In termini di spesa, i costi complessivi delle prestazioni previdenziali, assegni di invalidità e pensioni di inabilità per colite ulcerosa e morbo di Crohn, nel periodo 2009-2015 sono stati pari a 125 milioni di euro.

Alessandro Malpelo

QN Quotidiano Nazionale

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