L’importanza della collaborazione internazionale in Europa nel campo della medicina, della farmaceutica e della ricerca clinica viene alla ribalta con l’annuncio della nomina del professor Paolo Gasparini, presidente della Società Italiana di Genetica Umana (SIGU) come rappresentante per l’Italia del CHMP, il comitato per i medicinali per impiego umano dell’Agenzia Europea del Farmaco (EMA).

 

Gasparini, che ricopre rilevanti incarichi presso l’Università di Trieste e l’Irccs Materno Infantile Burlo Garofolo, è chiamato a garantire l’efficacia e la sicurezza dei medicinali per uso umano introdotti nella pratica clinica. La nomina rappresenta un riconoscimento al contributo professionale dato dallo studioso, a conferma del ruolo trainante dell’Italia nel contesto europeo.

 

CHMP è una sigla che identifica l’organo consultivo della UE composto da esperti provenienti da tutte le capitali dell’Unione Europea incaricati di valutare l’efficacia, la sicurezza e la qualità dei medicinali. Compito principale è quello di fornire all’EMA indicazioni circostanziate e motivate riguardo alle richieste di immissione in commercio di nuovi farmaci o di rinnovo delle autorizzazioni per le terapie già approdate in farmacia.

 

Parallelamente all’incarico nel CHMP annunciato oggi dall’ufficio stampa Sigu, come dicevamo, il professor Gasparini porta avanti le attività legate alla presidenza del sodalizio scientifico della genetica umana, e le responsabilità che gli derivano dalla carica di direttore del Dipartimento dei Servizi di Diagnostica Avanzata nella città di Trieste. Gasparini è noto tra l’altro per il suo impegno nella ricerca sulle basi genetiche della sordità ereditaria.

 

La Società Italiana di Genetica Umana (SIGU) è una organizzazione coinvolta nella formazione e nell’aggiornamento professionale, promuove la ricerca e collabora con altre istituzioni e società scientifiche a livello mondiale.