Come orientarsi nella scelta della crema di bellezza, quali requisiti deve avere un buon prodotto cosmetico? La cute è l’organo più esteso del corpo umano, una barriera contro le aggressioni del mondo esterno, ma anche una superficie sensibile, che trasmette e riceve emozioni.

Si contano fino a 31 ingredienti in un balsamo per capelli, 45 sostanze in una crema da giorno, 28 tipologie in un bagnoschiuma, 40 composti chimici in una lacca per capelli. Ma tutti questi ingredienti messi insieme vanno sempre d’accordo con la nostra pelle? “Dipende dalla provenienza – ha scritto Pucci Romano, presidente Skineco, Associazione internazionale di dermatologia ecologica – dobbiamo affidarci al principio di precauzione. Così come accade per l’alimentazione, spesso sono i consumatori che devono prendere l’iniziativa, e controllare con cura i contenuti dei prodotti”.

“Per essere efficace – spiega la specialista – un cosmetico deve rispondere alle normative che già lo regolamentano, rispettare la pelle (dermo-compatibilità) e l’ecologia. Sarebbe bene controllare che tra i primi componenti in etichetta non figurino sostanze come siliconi e petrolati”. “Occhio anche anche ai suffissi PEG (6, 20, 75), Eth e Oxynol, come ad esempio il Polyethyleneglycole”, aggiunge la professoressa. “Queste sostanze sono utilizzate per ottenere un effetto viscoso o emolliente. Peccato che molto spesso non mantengano la promessa di idratare. Altre sostanze come l’ethylene glycol, invece, possono interferire con l’ambiente, in particolare per l’ozono”.

Precauzioni dovute anche nei confronti dei composti che agiscono contro un ampio spettro di batteri, a volte possono creare irritazioni, eczemi, prurito e dermatiti da contatto. Altri prodotti possono generare formaldeide o altre sostanze allergizzanti. Per non dire degli interferenti endocrini, che anticipano l’epoca della pubertà e agiscono su tre livelli: ipotalamo, ipofisi, organi bersaglio: ovaie, testicoli, tiroide,  surreni. Inoltre, in attesa che si faccia chiarezza, dobbiamo prestare attenzione anche alle eventuali percentuali presenti di parabeni, benzofenone,  cinnamati.

L’elenco delle cautele sarebbe molto più lungo, esula dallo spazio di un articolo. Un discorso che è stato affrontato di recente anche in tv, da Petrolio su Rai1, con Duilio Giammaria e il presidente di Cosmetica Italia.

La presidente Skineco, in conferenza stampa a Milano, ha annunciato di voler sostenere il consumo consapevole, il progetto EcoBio Control. Oltre 17mila sostanze per uso cosmetico sono state censite, indicando (con un semaforo rosso, giallo o verde) il grado di precauzione da prendere nei confronti delle diverse componenti: uno strumento proposto al medico, al biologo, al farmacista, e che tutti possono consultare, ora anche attraverso una app.

Alessandro Malpelo

QN Salute Benessere

Quotidianonet