«Consigliamo la vaccinazione contro l’influenza anche al fine di ridurre al minimo i falsi allarmi per il coronavirus». Questo l’appello lanciato da Fiorenzo Corti, vicesegretario nazionale della Federazione dei medici di famiglia (Fimmg) a margine di un evento presso il ministero della Salute. «Vaccinarsi significa fare profilassi, riduce la circolazione del virus dell’influenza, allenta la pressione sul servizio sanitario che può concentrare maggiore attenzione proprio sull’emergenza coronavirus. Ci sono ancora buoni motivi per vaccinarsi, dato che l’influenza si esaurisce, di solito, tra fine marzo e inizio aprile».

Altra raccomandazione viene da Giuseppe Moschella, infettivologo di Cuneo, consulente del gruppo DocPlanner, che ha rilanciato un decalogo di accorgimenti semplici ma efficaci in tema coronavirus, validi in questo frangente:

1. Evitare i luoghi affollati, in quanto la trasmissione avviene per via aerea;

2. Indossare mascherine se si sospetta la presenza di soggetti affetti dal virus;

3. Coprire bocca e naso con un fazzoletto quando si tossisce o starnutisce;

4. Lavarsi spesso le mani con acqua e sapone per almeno 20 secondi;

5. Pulire e disinfettare oggetti e superfici contaminate da starnuti o colpi di tosse;

6. Evitare di toccare occhi, naso e bocca se le mani non sono state igienizzate;

7. Cautelarsi in presenza di soggetti che hanno febbre virale, tosse e mal di gola;

8. Qualora si venisse contagiati: restare a casa ed evitare il contatto con altre persone

9. Evitare di assumere farmaci o antibiotici di propria iniziativa senza prescrizione del medico;

10. Nel dubbio evitare il pronto soccorso e rivolgersi preferibilmente al medico di famiglia;

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