COME CONCILIARE i principi di una vita che vorremmo felice e tranquilla con i ritmi attuali, che ci costringono a un tour de force fatto di spuntini veloci consumati in piedi, stress al lavoro, bombardamento da social media? Basandosi su dati scientifici, Paolo Soffientini, ricercatore Ifom (Istituto FIRC di oncologia molecolare), musicista con la passione per la divulgazione scientifica, ha studiato come vivere bene senza rinunciare alla socialità, ai piaceri della vita, e senza cadere nella nevrosi tipo ortoressia, ossessione per il cibo. Insomma, trattiamoci bene, ma senza gabbie mentali. Diamo a ogni attività umana il giusto peso e scopriamo la cosiddetta dieta di compensazione, che neutralizza ogni stravizio con un comportamento virtuoso.
PASSANDO in rassegna i diversi stili di vita, Soffientini
ha raccolto in un testo edito da Mondadori (Cent’anni da leoni. Manuale per vivere a lungo senza rinunce) una serie di evidenze. Bene abbandonare le sigarette, ma siccome l’effetto del fumo è moltiplicato da alcol e inerzia fisica, è il mix che a maggior ragione deve preoccupare. Il rischio di ammalarsi al polmone legato al fumo, del resto, diminuisce assumendo frutta e verdura quotidianamente, dunque approfittiamo delle risorse della terra. La dieta sia variata, contribuisce a proteggere l’apparato digerente. Pochi sanno che musica, danza, yoga, meditazione e aromaterapia hanno effetti positivi sulla qualità del sonno, sul livello di stress, aiutano a prevenire il burnout. Perché non provare? Sono rimedi naturali divertenti, alla portata di tutti.
E QUANDO non si può fare a meno di peccare, dal punto di vista alimentare, il ricercatore propone una dieta di compensazione, il contraltare alle tentazioni. Una rinuncia, qualche giorno di sacrifici, riducendo ad esempio grassi saturi e conservanti, sale e zuccheri lavorati. Ma è bene compensare anche con condotte esuberanti, giochi all’aria aperta, trucchi che aiutano a riequilibrare e smaltire. Se ci concediamo il piacere di una grigliata di carne, amen… ma facciamo seguire un periodo vegetariano: le due cose insieme si riveleranno una scelta intelligente.
I RIMEDI di cui parla Soffientini nel suo libro sono poco costosi e hanno dimostrato un effetto detossicante, ma vanno combinati: un contrappeso per ogni eccesso. Cita ampiamente la ricerca sul cancro, indica i comportamenti per debellare o quantomeno ridurre l’incidenza dei tumori attraverso gli stili di vita, ma senza cadere nella logica disascalica del tipo «fai questo, evita quello». E suggerisce una via gentile per arrivare al compromesso salutare, per vivere cent’anni da leoni.
Alessandro Malpelo
QN Salute
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