D’estate l’apparato urogenitale è sotto stress e le infiammazioni della prostata sono all’ordine del giorno, ad esempio le prostatiti batteriche, sessualmente trasmesse, o comunque di natura infettiva, e le irritazioni dovute a ipertrofia, cioè a ingrossamento della ghiandola prostatica, inevitabile con l’età.  Sono tutte situazioni che complicano il sesso e le relazioni di coppia, mettendo in difficoltà il maschio. Sintetizziamo di seguito una serie di regole utili per minimizzare i fastidi del caldo a carico di reni e vescica, norme diramate dalla Società Italiana di Urologia.

Idratazione, bere acqua in abbondanza
Prima di tutto bene acqua in abbondanza, sempre per scongiurare il rischio disidratazione. Limitare gli sforzi fisici che sollecitano il perineo, ad esempio il sellino della bicicletta è un fattore traumatizzante, se non sei allenato e percorri lunghe distanze senza preparazione adeguata. Limitare l’esposizione al sole e ridurre il consumo di alcolici. Nessun dramma se il sesso diventa meno brillante: il troppo caldo, l’umidità e l’afa sono, si sa, nemici dell’amore, e la performance sessuale diventa un’impresa, anche nelle persone più esuberanti. Soggiornare in ambienti freschi, rigenerarsi con alimenti leggeri e bibite sane è una buona norma per ritrovare il benessere, e riappropriarsi della propria virilità.

Prostata ingrossata, cali di pressione
Chi segue una terapia per l’ipertrofia prostatica benigna, un fastidio ben noto che costringe a frequenti corse in bagno anche di notte, ed è contemporaneamente in cura per l’ipertensione, in estate è opportuno che osservi una piccola precauzione: Gli alfalitici, uno dei farmaci di uso comune, possono portare a un abbassamento della pressione. Quindi, controllare la pressione regolarmente e nel caso rivedere con il medico la posologia degli antipertensivi.

Difficoltà a svuotare la vescica
Tantissimi uomini, più o meno la metà di quanti hanno un ingrossamento della prostata, ha problemi di incompleto svuotamento della vescica. D’estate occhio agli sbalzi di temperatura, evitare passaggi repentini da ambienti troppo caldi a freddi gelidi e viceversa

Calcolosi e coliche renali
Prostata a parte, ci sono altri aspetti della salute dell’apparato uro-genitale maschile da curare in estate: Anzitutto i reni, che vengono più esposti al rischio di calcolosi e coliche a causa della disidratazione: le urine si concentrano e in chi è predisposto è più facile la formazione di calcoli urinari. La frequenza delle coliche renali ha un tipico andamento stagionale con un aumento significativo in estate. Qualche attenzione in più deve osservare inoltre chi soffre di varicocele, nel caso sempre meglio cercare di limitare l’esposizione al sole e rinfrescarsi con bagni ripetuti. Queste e altre raccomandazioni sono state diffuse da Walter Artibani, Segretario generale della SIU la Società Italiana di Urologia, sul sito www.siu.it si possono trovare ulteriori ragguagli.

Alessandro Malpelo

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