Farmaci senza segreti grazie a un Qr Code che ne svela il contenuto. L’iniziativa si chiama Qr4Patients. Basta avvicinare il dispositivo mobile ai caratteristici grafici a puntini impressi sulle confezioni dei prodotti prescritti dal medico e ritirati in farmacia per avviare video tutorial che illustreranno, in modalità multimediale, posologia, precauzioni, indicazioni e preparazione.

Una volta inquadrato il codice con la fotocamera del cellulare collegato alla rete (gli ultimi smartphone hanno tra le funzioni la lettura nativa dei Qr Code) si potranno visualizzare sul display tutti i dati. La novità riguarda formulazioni sterili per aerosol contenenti beclometasone dipropionato e ambroxolo cloridrato. «L’idea è venuta rinnovando il packaging di farmaci e device in ambito respiratorio», si legge nella dichiarazione di Raffaello Innocenti, direttore generale Chiesi Italia, diramata dalla sede di Parma. L’obiettivo è facilitare una corretta assunzione della terapia mediante un accesso intuitivo alle istruzioni d’uso riportate per esteso nel foglietto illustrativo, in linea con le indicazioni recepite da Aifa per rendere accessibile l’ informazione sul farmaco.

Restiamo a Parma perché sempre qui il Gruppo Chiesi ha diffuso una nota stampa nella quale afferma di aver trasmesso alla Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (COP25) un piano al fine di lanciare sul mercato, entro la fine del 2025, un inalatore spray rispettoso dell’ambiente per i pazienti con asma e broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO). L’azienda si è impegnata a raggiungere emissioni zero entro il 2035, ed oggi è la prima industria del settore farmaceutico ad annunciare pubblicamente una soluzione per affrontare le emissioni di diossido di carbonio degli inalatori spray, salvaguardando allo stesso tempo le opzioni terapeutiche, cioè l’efficacia curativa del prodotto.

Chiesi Group, per finire, ha ottenuto il Diversity Leaders Award del Financial Times per le azioni intraprese in termini di politiche volte a sensibilizzare sui concetti di inclusione e di diversità come valore imprescindibile, rientrando tra le prime 70 aziende europee su un campione di 700 prese in esame nel ranking.

Alessandro Malpelo

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