I soggetti con asma sembrano meno suscettibili al Covid rispetto al resto della popolazione. Lo hanno riferito rappresentanti dell’associazione FederAsma. Intanto l’adozione delle mascherine sta promuovendo norme igieniche fondamentali, ma serve anche a far capire cosa significa prevenire una malattia respiratoria. In questo periodo di emergenza Covid-19 tutti sono chiamati a coprire bocca e naso per limitare la circolazione dei germi.

Nei lavori più impegnativi, quando il fabbisogno di ossigeno è più marcato, capita di avvertire un senso di affanno, di fatica a respirare. Questa sensazione si chiama dispnea, nelle persone sane si risolve semplicemente sollevando la mascherina. Ora, i pazienti con Bpco, broncopneumopatia cronico ostruttiva, così come i pazienti con asma e altre patologie respiratorie croniche e progressive, hanno chiesto di diffondere un appello, per dire come oggi tutti stanno sperimentando cosa significa avere un senso di costrizione e di fatica a respirare.

“Quando promuoviamo campagne di sensibilizzazione sulle patologie respiratorie come la Bpco oppure l’asma– ha scritto Laura Mastrorillo, presidente di Federasma e Allergie Odv – la difficoltà è fare comprendere a tutti un gesto talmente naturale e automatico che viene dato per scontato. Indossare le mascherine limitando al minimo il rischio di contagio ha sicuramente reso più semplice comprendere quanto sia bello respirare a pieni polmoni”.