Negli Stati Uniti è stato isolato un nuovo microorganismo patogeno, che per fortuna sembra causare solo sintomi lievi, ma che ha dimostrato di poter contagiare l’uomo. Si tratta, spiega un articolo sulla rivista Clinical Infectious Diseases, del virus Keystone, che per la prima volta è stato isolato in un ragazzo in Florida che lo ha ricevuto molto probabilmente da una zanzara. Il virus prende il nome da una località nell’area di Tampa Bay, appunto in Florida, dove è stato identificato per la prima volta nel 1964. Da allora è stato trovato solo in animali, compresa la zanzara Aedes atlanticus, in una fascia che va dal Texas alla baia di Chesapeake, anche se uno studio degli anni ‘70 ha verificato la presenza di anticorpi contro il Keystone nel 20% della popolazione di Tampa Bay, una circostanza che ha fatto sempre sospettare una trasmissione all’uomo.

Nel caso descritto nell’articolo ad essere stato colpito è stato un ragazzo di 16 anni che si è presentato in ospedale con uno sfogo cutaneo e la febbre alta nell’agosto 2016. Ci sono voluti quasi due anni, raccontano gli autori, per identificare la causa della malattia infettiva, dopo che i test hanno escluso il contagio da Zika che era stato ipotizzato all’inizio. “Questo virus fa parte di un gruppo conosciuto comunemente come il sierogruppo California – spiega John Lednicky, l’autore principale dello studio -. Due dei virus presenti in questa famiglia possono causare encefaliti in diverse specie, incluso l’uomo”.