Un consorzio internazionale guidato dall’Istituto di psichiatria, psicologia, neuroscienze del King’s College di Londra, progetto affidato a Declan Murphy, collegato al Sackler Institute di medicina traslazionale, ha ricevuto un finanziamento di 115 milioni di euro dall’Innovative Medicines Initiative per promuovere uno studio su autismo e disturbi del neurosviluppo. Partner italiano della ricerca sarà l’équipe guidata da Filippo Muratori, direttore dell’unità operativa di psichiatria dello sviluppo della Fondazione Stella Maris di Calambrone, e docente dell’Università di Pisa, che si occupa da anni di disturbi dello spettro autistico.

Il finanziamento per lo studio su autismo e trial innovativi (Aims-2-Trials) riunirà in un fronte comune persone autistiche e loro famiglie, istituzioni accademiche, associazioni senza scopo di lucro e aziende farmaceutiche, al fine di elaborare una infrastruttura per dare vita a terapie innovative, spiega Stella Maris in una nota.

La ricerca adotterà l’approccio della medicina di precisione. “Per raggiungere questo obiettivo sarà necessario sviluppare test in grado non solo di individuare precocemente l’autismo ma anche di prevedere la sua progressione nel tempo e la probabilità di insorgenza di ulteriori sintomatologie”. Lo studio farà nascere la prima rete europea di studi clinici sull’autismo, oltre a consentire collaborazioni internazionali con enti no profit, agenzie governative e industrie, allo scopo di determinare rapidamente se le terapie sono efficaci.

Alessandro Malpelo, QN Quotidiano Nazionale