Morandi: voto 6. Ormai si muove con una certa disinvoltura sul palco dell’Ariston, ma la performance al fianco di Celentano è da cancellare (a dire il vero è da cancellare l’intero siparietto con Pupo e il Molleggiato). Decisamente da migliorare la gestione emotiva al cospetto delle belle donne: stare vicino a Belen ed Elisabetta lo imbarazza ancora troppo.
Celentano: voto 4. Performance ingiustificata e ingiustificabile sia nei contenuti che nella forma. Non esistevano altri modi per far fare beneficenza agli italiani che già pagano il canone?
Papaleo: voto n.p. Sicuramente l’unico a saper recitare nell’imbarazzante parentesi del Molleggiato, ma ancora troppo rigido e poco naturale nella conduzione.
Canalis-Rodriguez: voto 7. Non sappiamo se la modella ceca Ivana Mrazova farà parte del festival o meno, ma forse la Rai farebbe bene a tenersi strette le due primedonne della passata edizione. Escludendo la fugace apparizione di Elisabetta accanto a Celentano, le due showgirl si confermano professionali. La loro presenza addolcisce le troppe spigolature, i tempi morti e gli imbarazzi.
Canzoni: voto 5. Difficile appassionarsi a un brano dopo averlo sentito appena una volta, così come va considerata l’emozione della prima sera. Le stecche però ci sono state e va ricordato che Sanremo è soprattutto una gara tra canzoni e cantanti. Promosse Nina Zilli e Arisa, una sorpresa la coppia Gigi D’Alessio-Berté.
Rai: voto 4. Salta il sistema di votazione della giuria demoscopica e saltano i microfoni: imbarazzante, se si considera che non si tratta di uno spettacolino scolastico ma di uno show in mondovisione. Va bene essere in periodo di crisi, ma non si può risparmiare sul mezzi tecnici considerando che il canone è stato anche aumentato.
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