C’è un’aria bella e positiva al Mugello. C’è voglia di fare festa, di divertirsi, di accendersi per un Gp d’Italia che si preannuncia come un distillato di spettacolo puro.
Valentino Rossi scalpita, si gode la festa per il compleanno dei 300 Gp in carriera e avrebbe una voglia matta di promettere scintille vincenti. Ma non lo fa. Lo fa capire, certo, ma preferisce, giocando a nascondino, ripetere che il podio gli andrebbe bene, che Marquez è micidiale e che Lorenzo (si, quasi si diverte a rispolverare un irriconoscibile Jorge) al Mugello ha sempre fatto bene. Benissimo.
Gioca e si nasconde il furbo Valentino, perfetto primo attore di un Mugello che si preannuncia da brividi. Il via vai al paddock è iniziato. L’assalto ai motorhome, anche. Ora si aspettano solo le pieghe, le staccate e il rincorrersi dei secondi sul giro. Buon divertimento.