Andare a piedi, camminare, passeggiare fa bene alla salute e, soprattutto, al pensiero. In maniera del tutto spontanea,  per quell’istinto che preserva la specie e ci accompagna da quando tentiamo di venire al mondo, sin da ragazzino nelle giornate storte amavo andarmene da solo attraverso le campagne che delimitano il paese della bassa padana dove abitavo. Perlopiù correvo, non per allenarmi in vista di qualche gara, ma proprio perché mi ero accorto che quell’attività mi rimetteva in sesto. Fra un pensiero e l’altro, un’idea, un progetto, una soluzione da adottare, percorrevo chilometri saltando fossi, attraversavo cavedagne, superavo staccionate sotto il sole caldo dell’estate e quello tiepido dell’inverno. Per questi trascorsi che mi hanno felicemente accompagnato nell’età più difficile, ancora oggi corro anziché camminare, ma il mio modo di affrontare il viaggio (breve o lungo che sia)  è del tutto simile a chi per l’appunto preferisce la passeggiata. Mi guardo intorno assaporando particolari, luci, colori, suoni. Non è una novità per nessuno che questa sia una buona ricetta. Scopro che Arianna Huffington, quella dell’Huffington post, lo fa a Los Angeles con gli amici e i colleghi di lavoro, che per Hemingway era un’abitudine (<passeggiavo lungo i quais quando cercavo di farmi venire qualche idea>) e il filosofo greco Diogene lo teorizzava nella frase che gli è attribuita <solvitur ambulando>, ovvero camminando si risolvono i problemi. Non so se nella mia vita camminando/correndo ho risolto grandi cose e se quando mi arrampico per le colline bolognesi faccio bene o faccio male. Una risposta me la sono data l’altro giorno quando, faticando più del solito, mi è tornata in mente la caustica frase di Marcello Marchesi: <L’importante è che la morte ci colga vivi>. Mi aspettano ancora migliaia di chilometri, ho pensato, ma in ogni caso non mi farò mai trovare cotto e pronto per essere servito. E ho continuato a correre felice di far fatica e di sapere ancora guardarmi intorno con lo stesso sguardo di quando ero ragazzino.